martedì 30 marzo 2004

Per nessuno e per tu...

Per nessuno e per tutti. Per chi deve ancora arrivare se mai arriverà.
Perché oggi nessuno mi chieda come sto perché non lo voglio sapere. Perché se 40 ore settimanali non basteranno io mi sto già attrezzando per le 48. E abolire qualche domenica mi farà provare qualche nostalgia in meno.
Perché la vita non mi sta venendo esattamente al meglio ma domani starò bene. Incazzarsi è terapeutico.
Mangiare le clips un po’ meno.



Portati con me.


Seguimi, rincorrimi e sorpassami se puoi.


Ma non provare a fermarmi.


Ti farò vedere quello in cui tu non vuoi credere,


perché ti stanchi solo a pensarlo.
Ti farò sentire con lo sguardo quello che non riesco a dire,


perché lo sai, lassù è un’emozione muta.


Arriveremo dove le onde saranno di neve,


dove il mare ha lasciato il suo segno


nella memoria della storia.


Ti darò la mia mano se tu non ce la farai,


aspetterò il tuo passo incerto


farsi strada sui sentieri dell'anima.


Portati via di lì, portati da me.


Mi farò sudare, proverò a scappare, mi farai giocare.


Legami delle tue mani,


ma non legarmi a te.


E io non scapperò. http://quellachenonsei.splinder.it/

30/03/2004






lunedì 15 marzo 2004

Un altro blogger: ...


Un altro blogger:



“(…)ho insegnato per anni in scuole serali frequentate da studenti lavoratori pentiti di aver asciato la scuola.”


(…)


“fa sorridere anche a me l’idea di aver studiato per uscire dalla bronx (povertà), visto il punto d’arrivo (presente lo stipendio da insegnante?)


io ho fatto il liceo scientifico – grazie ad un borsa di studio – perché sognavo di diventare ingegnere, guidare una spider rossa e sposare una ragazza bionda. poi mi ho incontrato l’amore per la letteratura e i preraffaelliti. così faccio il profio di lettere, ho una utilitaria grigia ed ho sposato una ragazza bruna. c’est la vie. » 


 


http://agaetis55.splinder.it/

Dal blog di Garrik: ...

Dal blog di Garrik:


 


Consapevole di far parte dell' universo, e del fatto che domani un altro viaggio mi aspetta, sempre lo stesso,e sempre diverso.


 


E ANCORA GARRIK:


E poi e poi, gente viene qui e ti dice, di sapere già ogni legge delle cose.


E tutti, sai, vantano un orgoglio cieco di verità fatte di formule vuote.


E tutti, sai, ti san dire come fare, quali leggi rispettare, quali regole osservare, qual' è il vero...


E poi e poi, tutti chiusi in tante celle, fanno a chi parla più forte per non dir che stelle e morte fan paura.


Tratto dalla canzone di Francesco Guccini " La bambina portoghese "


Grazie Garrik


 

domenica 14 marzo 2004

PACE Anch...

PACE

 


Anche in questo secolo

come ai tempi degli schiavi,

le legge del più forte!

Nuvole di morte

requiem per il cielo

affollato da microbi maligni .

Sempre la stessa corrida

dove il toro

è inevitabilmente

il provero Cristo ,

uomo della strada ,

messo in croce

con i chiodi della violenza .

All'orizzonte

scheletri d'un'ansia di sereno

tramandata da popolo in popolo .

Esistenza che sei ? Chi sei ?

Un interrogativo la cui risposta

è sempre la stessa tragedia

d'un dramma dall'epilogo scontato .

Io con il mio cuore di poeta

urlo con tutte le mie forze

con incerta grafia

tralasciando l'ortografia scolastica

la grammatica accademica

che rende colto ma non certo umano

pietà per il mondo per i giovani

che crescono succhiando droga

e chiedo genuflesso : Pace ,Pace !

(Luciano Somma)


 

trovato sul blog lucianosomma. E' una sua poesia, scritta più di 20 anni fa. 

Bella anche quest'altra:


 


PUO' DARSI


 


Ed è così che si comincia


sai


un sorriso ammiccante


una parola


convenzionale forse


ma efficace


l'unione a letto


oppure sul sedile


di un'auto


a parcheggio


lungo un viale


coi vetri ricoperti


dal giornale


ci sarà un poi ?


dal dormiveglia


di passioni emerge


a volte come un battito di ali


qualcosa che ti resta

e allora è amore .

 

 

“Un giorno lo storico o il giornalista si soffermerà anche su questo strano, poco composto attaccamento dei governanti al potere, in momenti in cui è così ingrato esercitarlo. Dirigere una nazione straziata dal terrorismo è compito tremendo, doloroso. I nostri governanti non hanno questo senso, grave, della necessità. Il potere sembra stuzzicare solo i loro appetiti, e per questo appaiono oggi così piccoli e tragicamente impreparati.” Barbara Spinelli (La Stampa 14/03/04) -> trovato sul blog  di Nostalgiaplatz

“La rete è veramente intricata come una ragnatela, un labirinto come il palazzo di Cnosso. Ci si sente così persi che non ha senso trovare un senso  o l’uscita:è meglio viaggiare “attraverso” per affinità assolutamente casuali.”(scritto da OP-LOG il  27.2.04)


 


 


Raccoglierò le vostre perle, una ad una le infilerò nel mio blog. Molte di più saranno quelle che andranno perse, ma è così: i documentaristi vivono di scelte intuitive e di montaggi e di ..rinunce.Portatemi i vostri suggerimenti, io sceglierò e infilerò.