domenica 31 ottobre 2004

Non "posto" (che fatica digerire questo neologismo) poesie di mia iniziativa, ma mi capita di leggerne sui blog di altri. Questa è stata sottratta a ALLEGRA, che ringrazio molto.


Non nasce in un' ora
il vero amore
né dà scintille a comando la sua pietra,
ma lento nasce e si propaga
dopo una lunga complicità che lo rafforza.
Invulnerabile diventa
alla noia e agli abbandoni.
Dura poco quanto vediamo
nascere all' improvviso.
Sono una terra dura e rocciosa,
aspra alla vegetazione;
ma se una pianta vi affonda le radici
non deve temere le piogge di primavera.
(Ibn Hazm, poeta arabo, 994-1064)














mercoledì 27 ottobre 2004

 


(ricevuto da un amico via e-mail):


Lella Costa - Stanca di Guerra
Tre minuti e mezzo di un'incredibile intensità tratti da "Stanca di guerra", un monologo teatrale scritto nel 1996 da Lella Costa Alessandro Baricco, Sergio Ferrentino, Massimo Cirri, Piergiorgio Paterlini e Bruno Agostani, regia di Gabriele Vacis.
(parte dei diritti di autore sono devoluti ad Emergency)

"Lella sa andare all'essenza del problema, sa riassumerla in una sola frase, così vera, così pregnante, e nello stesso tempo così priva di retorica, che mi ritrovo a utilizzarla quando mi mancano le parole per dire lo sconcerto, il magone, il pudore dei sentimenti: "Che faccia fare?".
Grazie Lella, che ogni volta mi fai uscire dal teatro con un po' di umanità in più: serve molto per resistere, per capire e andare avanti, specie nei momenti in cui anch'io, come te, sono stanco di guerra."
(Gino Strada)


Se volete ascoltare questi 3 minuti e mezzo, per i quali gli aggettivi desistono, andate a questo sito:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=1678


 








domenica 24 ottobre 2004

Non cercatemi nei prossimi 60-70 anni, perché io vado a vivere da Imagination.


Imagination prepara una stanzetta per me, grazie.

giovedì 21 ottobre 2004

Alla faccia di chi ancora sostiene che i legami che nascono nel virtuale sono spazzatura se posti  a confronto con quelli della vita concreta. Alla faccia di certi psicologi o psicoanalisti che sopporterebbero male (malissimo, immagino) di sentir dire da un loro paziente che vuol bene ad amici che non ha mai né visto  né frequentato. Alla faccia di tutto questo  insistere a voler considerare puerile l'affettività "in Internet!!!",  io stasera con molto piacere riporto un'unica frase dall'ultimo post pubblicato da Polemiko. Ultimo post perchè lui ha deciso qualche giorno fa che il suo blog non continuerà, e ne spiega le ragioni  ( a me dispiace, molto,anche se lui di me non conosce proprio nulla, nemmeno il nome, mi dispiace comunque. Persino che bad (che faceva parte di un piccolo clan molto simpatico) abbia chiuso il blog mi dispiace, e non ho mai lasciato un solo commento da lui. Ha lasciato anche lui tracce importanti. Che nessun archivio conserva (questo sì che è un male da risolvere). Insomma è vero che anche nella rete si butta qualcosa della propria nevrosi, dei propri desideri infantili di un mondo un po' troppo ideale, di un'idea dell'amicizia che forse  sovente faticherebbe a sopravvivere al di qua  dello schermo.Sono vere tante altre cose di cui tenere conto, che fanno la vera differenza fra l'esperienza sensibile e l'esperienza virtuale. Eppure io mi sento di condividere in pieno la frase di Polemico quando con grande onestà ha affermato, salutandoci 


"Ringrazio il mondo blog che mi ha davvero cambiato la vita"

martedì 19 ottobre 2004

Bello il post di Roberto. Gli rubiamo un solo passaggio, questo:


Ricordava un filosofo americano: ”c’è molto da fare, manca solo di cominciare. E’ una lotta di formiche contro dinosauri, però il futuro già è stato deciso in favore delle formiche. Tutto quello che facciamo per ricostruire la speranza e la vita è importante.”

domenica 17 ottobre 2004

post geniale, di un blogger geniale


trovato due minuti fa nel suo archivio, postato il 10 giugno 2004


 


 


Meta-blog


Un blog è un blog


Ceci n’est pas un blog


 


Mentre ci lavoro sopra:


 



  1. L’ultimo post è sempre il primo.
  2. L’ultimo incipit è più importante dei precedenti
  3. Lo status è sempre quello del work in progress.
  4. L’identità è sempre artificiale (anche nella forma diaristica).
  5. Il feed-back blogger lettore è immediato.
  6. L’esperienza del blog è evoluzione-metamorfosi della forma conviviale.

 


Tutto cio che ho scritto è falso.


 

venerdì 15 ottobre 2004

INTERMEZZO! Per esempio andare a leggere i primissimi post di Hladik (che belli!), febbraio 2004. E se sapessi inserire le musiche ora metterei proprio un intermezzo, quello della Carmen di Bizet. 

giovedì 14 ottobre 2004

Un anno fa mi ero detta: ci vorrà un anno.  E oggi , 14 ottobre, posso festeggiare: FINE DEL MOBBING!!! Ma che fatica che è stata.


Ora aspetto il prossimo appuntamento importante: in dicembre rivedrò Bruno (lo sento, che accadrà in dicembre), dopo un anno di assoluto silenzio.  Solo dopo averlo rivisto capirò se ora sono pronta per amare sul serio un altro uomo. Mi auguro di sì, di sì, di sì.

martedì 12 ottobre 2004

Ma perchè non è ancora ricomparsa Daisy? Cara amica, un blog ha bisogno di essere almeno annaffiato, ogni 7-10 giorni!  Daisy, ci puoi scrivere un semplice "hei, ci sono!". Così noi sappiamo di dover soltanto aspettare ancora un po'. Non dare retta a quelli che postano solo se hanno cose Intelligenti da dire. ( eheheheheh alludo???) Scherzo, Loro sono di grande utilità, per carità.... Ma a  noi ci basta anche  un ciao :-))

venerdì 8 ottobre 2004

Un cucchiaino di miele. Ma che sia ottimo, preferibilmente di castagno. Versare sul miele 4 gocce di Propoli (farmacia o erboristeria). Deglutire molto lentamente. Guarda che è buono il propoli (la?) presa così. Passato tutto, subito.  Adesso però metti le calze di lana, e la sciarpina di cashmere al collo, capito????!!!!

mercoledì 6 ottobre 2004

Sapete com'è...a volte si posta qualcosa di un po' sciocco, lo si guarda per un momento , e con la complicità della silenziosa notte (psss...non ha letto nessuno, wow!) si torna in punta di piedi e si cancella. Nessuno saprà mai nulla di questo post-fantasma che è apparso-scomparso. Nessuno? Eh no...! Una è riuscita a passare, e ha visto tutto! Ha visto e ora mi chiede "ma dove è finita la simpatica e entusiasta scritta in rosso? sparita?" E allora devo rimetterla, per forza. E con piacere :-) ...Grazie Vera. 


 


I LOVE YOU!

venerdì 1 ottobre 2004

Perchè nei blog in un sol colpo scopri un poeta, annoti nuovi nomi-blogger da andare a leggere per la prima volta,conosci meglio un'amica che già frequenti da 30 anni (son di più, Deli?), e ridi anche, e di gusto, e sorridi perchè pochi intellettuali stanno intuendo che i blog piacciono più della televisione, più del giornale, del libro di racconti appena pubblicato (non parlo di Joyce, né di Conrad,Hamingway, Kafka...che comunque se non fossero morti scriverebbero nei blog). E  copincolli la frase del mese:


"Ma per sapere che la vita del cattivo sia nà schifezza mica bisogna scomodare i premi nobel! Basta guardare i puffi e vedere come è costretto a vivere il povero Gargamella." Mannaggia, l'ho letta dieci minuti fa e sto ancora ridendo. L'autore: blanco, un genio ( lo sa , lo sa)

 

Il tutto scatenato dal penultimo post di variazionisenzatema. Correre a leggere post e commenti e poi però anche il post successivo. (durata massima : 5 minuti)  Ma come faccio io a non parlare nel mio blog delle meraviglie che trovo in quelli altrui? Come faccioooo?????