martedì 29 settembre 2009

Ci sarebbe...


da cambiare un vetro


da appendere uno specchio


da sistemare due ripiani dell'armadio crollati


da rimettere a posto l'antina dell'armadietto delle spezie sopra il fornello


da mettere una chiusura decente alla gabbietta dei conigli


da rimettere la molla all'apri-finestra del bagno


da dare una ripassata di mastice all'attaccatura della vasca


da togliere due lampadine dal passo assurdo-sempre in bagno- e sostituirle con due che : a) resistano almeno tre mesi; b) facciano davvero luce


da riseminare in giardino


da potare tutte le piante e dare in generale una bella sfoltita


da...


da chiedersi se questo sia il prezzo (piuttosto alto, direi!) dell'essere una donna felicemente single.



Dimenticavo:


da capire perchè non funzioni più la presa sopra il lavandino


da nascondere un groviglio di fili nella zona computer-tv


da collegare il videoregistratore in un posto fisso e non lasciarlo sempre ballerino


da cambiare l'inchiostro alla stampante e collegarla al nuovo computer


per oggi è tutto grazie!

giovedì 24 settembre 2009

SPLINDER AL LAVORO?


Alessandro tranquillo, tutto splinder ha i tuoi stessi problemi con i commenti, credo stiano mdificando qualcosa di strutturale nei blog, perchè la finestrella dei commenti si apre con molte più possibilità graifche di prima. Solo che...al momento tutto è bloccato. Pazienza...


 

domenica 20 settembre 2009


 


 (Sarei grata a chi riuscisse a dirmi chi sia l'autore di questa immagine trovata in internet, grazie!)

giovedì 10 settembre 2009

Suina 2...


Salvadanaio by paopao.it.


Questa faccenda della suina  è il primo esempio cosmico (precede di poco in classifica la burla delle armi chimiche in Iraq) che dimostra come sia oggi possibile, con un po' di opportuni investimenti, convincere miliardi di persone che la terra sia piatta.
E noi, bravi giornalisti...



...stiamo a cantare.

martedì 1 settembre 2009

Per paura che per pigrizia non andiate a leggere direttamente da lei, riporto questa volta per intero 


il post di LIA


Fini e Genova: come è potuto succedere



fini-pdg8



(ASCA) - Roma, 26 ago - ”Come italiano sono stato felice che la Corte europea abbia detto in modo inequivocabile che Placanica abbia agito per legittima difesa. Mi fa piacere che applaudiate, perche’ ci ricordiamo quante polemiche ci furono”.


In questi termini, intervenendo alla Festa democratica di Genova, il presidente della Camera Gianfranco Fini ha commentato la decisione della Corte europea sui fatti del G8 di Genova.



E l’applauso c’è stato eccome, in effetti. Un applauso che non ti dico, nella sala Guido Rossa (già) del Porto Antico, Festa Democratica a Genova.
Documentato in video e fatto rivedere da
Zoro al Dopolavoro Democratico della sera dopo, sia mai che a qualcuno venisse voglia di minimizzarlo.
Ripreso tra gli sfottò di un
gongolante Giornale.
Raccontato con rassegnazione da chi, a sinistra, si è ritrovato a dovere spiegare
in cosa consistesse la sentenza e quanto poco ci fosse da applaudire.
Applaudire Fini, poi. Che durante quel G8 era a Genova, a dare ordini a chi massacrava la gente.



Infatti, secondo la Corte Europea, ciò che rende l’Italia colpevole, e la obbliga a risarcire con 40.000 euro la famiglia Giuliani, è proprio il fatto che l’indagine non abbia verificato “se le autorità avevano pianificato e gestito le operazioni di mantenimento dell’ordine pubblico in modo da evitare il tipo di incidente che ha causato il decesso di Carlo Giuliani”. E ancora, “la Corte vede uno stretto legame tra lo sparo mortale e la situazione nella quale Mario Placanica e Filippo Cavataio si sono ritrovati” e “le indagini non sono state adeguate nella misura in cui hanno ricercato quali fossero le persone responsabili di detta situazione”.



E tu la guardi, la gente che va alla Festa di Genova e che ascolta i dibattiti, segue gli interventi dei vari leader, si appassiona e si sbraccia, e ti pare gente perbene, sana, l’ultima diga all’impazzimento berlusconiano dell’Italia tutta, gente tra cui una si sente a suo agio, società civile di cui non vergognarsi, cittadini attivi nella vita pubblica di una delle città più civili d’Italia, una di quelle di cui ci si vergogna di meno.
E quelli prendono e applaudono Fini, che è lì sul palco a prenderli per il culo.


Me lo sto chiedendo da giorni, come sia potuto succedere. In questa città, a quella platea.
Credo che la risposta, agghiacciante, sia che non lo hanno fatto apposta. Che sia stato come un riflesso dettato da mille anni di condizionamento televisivo, la semplice e meccanica risposta a uno stimolo che chiedeva entusiasmo e battiti di mani a un pubblico di telespettatori.


Si sente in giro una certa voglia di glissare, di togliere peso all’episodio, di concentrarsi sulle parti più condivisibili dell’intervento di Fini e di pensare solo agli applausi rivolti a queste ultime, per dire che “abbiamo applaudito le nostre idee, non Fini”.
E non è vero, invece. Non è andata così.


E’ andata che è bastata un po’ di vaselina nei discorsi su bioetica e immigrazione per prendere una benintenzionatissima platea del PD, metterla a quattro zampe e inchiappettarla in diretta YouDem mentre sostiene, col suo applauso genovese e democratico, un leader politico che - lui sì - è stato condannato dalla Corte Europea per avere permesso che questa città venisse messa a ferro e fuoco.


Così, è andata. E’ andata che Genova, la Genova che va alla Festa Democratica, reagisce come qualsiasi altro telespettatore italiota allo stimolo di elargire un applauso. Come prevedibili topini da laboratorio, tutti quanti.


Idioti.


Si deve essere divertito come un pazzo, il pifferaio Fini, nel farli precipitare tutti assieme nel nulla a cui credevano di stare resistendo.

MICRO-MEGA sarebbe una bella rivista, se non fosse ossessivamente ultra-maschilista. (il rapporto donne-uomini, fra autori, intervistati, pensatori illustri da citare ecc ecc è di 1 su 100).


Però le cose che scrive sono interessanti, quindi oggi cito comunque il suo link.


 Copertina di Micromega di Edoardo Baraldi!!!! by mariapaolabono.


http://temi.repubblica.it/micromega-online/sul-fine-vita-non-si-fiata-il-vaticano-censura-preti-e-religiosi-firmatari-dellappello-di-micromega-per-la-liberta-di-cura/