CONCETTI, PRECONCETTI E... CONTRADDIZIONI
Come ogni donna io vorrei che non esistesse più la prostituzione, questa attività che mostra il lato più estremo ed esasperato della concezione maschilista e incivile che un corpo femminile sia alla fine soltanto merce trattabile. Conosciamo e vediamo senza particolari sforzi tutte le variabili socialmente accettate di una simile concezione distruttiva del corpo/spirito femminile.
Tuttavia un po' di senso utilitaristico lo dovrebbe salvaguardare persino questo modesto ragionamento.
E cioè:
va bene togliere dalla terra tutte le prostitute e permettere a tutte le donne di questo mondo di emanciparsi, anche le più povere di spirito e di soldi e di dignità;
va bene affidare alle leggi e alla galera i protettori e i mercanti di donne-oggetto dell'irrequieto appetito maschile.
Ma poi?
Come fanno gli uomini che non vogliono relazioni sessuali responsabili ma sanno affrontare a mala pena soltanto cose del genere vediamoci e divertiamoci spensieratamente "quando capita" ? Senza prostitute disponibili on demand questi poverelli sarebbero condannati alla solitudine e (peggio ancora) all'astinenza sessuale perenne, perchè chi mai li vuole altrimenti? E a me, sinceramente, sembra davvero un po' ingiusto destinarli ad una condanna così eccessiva.
Quindi teniamoci 'sta benedetta prostituzione, e anzi potenziamola perchè la richiesta pare in aumento. Piaccia o no ai benpensanti come me.