venerdì 30 aprile 2010

SONO...


Una donna serena. Il mio momento preferito è l'attimo prima di addormentarmi



 


Una donna appassionata, un'energia senza limiti (perchè so dove attingerne e dove non perderne)



 


 Una donna inquieta


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Una donna ferita/impaurita. raramente, meno male.


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Una donna felice. Molto più spesso




Una donna decisa




Una mamma che ama e soffre i dolori di tutte le mamme




Ecco mi sono presentata 


 


 


 


 


 


 


 

giovedì 29 aprile 2010

 Esemplare maschio2000, dai 18 agli 81 anni


 



Per dire...e se fosse solo un malinteso?


(Frammenti di dialoghi fra giovani ragazze raccolti in treno)


Dice:


Desidero ricevere, senza chiedere e senza dare.


Senza essere disturbato.


Senza decidere. (viviamo l'attimo fuggente)


Senza impegno, ecco.


Che già ne è piena la vita, di impegni. A me interessa la parte "che bello", di quello che avviene fra un uomo e una donna. La parte "che fatica" mi piace meno. PRENDERE O LASCIARE.


Lasciate, ragazze.


Qualcuno glielo dirà, un giorno, che è impegno tutto, che è fatica tutto, compreso l'amoreeeee? 


Senza offesa eh....!



 


venerdì 23 aprile 2010


Un giorno solo di navigazione, e tu guarda come è già dolcemente lontana la costa. Senza strappi.


È rimasta lì, mentre il viaggio prosegue.


Verso si vedrà.


 

giovedì 22 aprile 2010


 PUNTI DI...SVISTA...




Joseph Roth  nel racconto "Aprile", (bellissimo) descrive la fine di un amore nuovo che in realtà era solo un lieve abbaglio, senza senso perchè senza futuro. Lui , che è già sul treno, guarda di sfuggita negli occhi la ragazza, prima di allontanarsene per sempre. Solo per quello sguardo scrisse questo racconto. 


Nello scompartimento mi parve che avessi il dovere di piangere. Invece ridevo, vedevo nei campi un pastore che batteva il suo cane, un casellante col segnale che s'irrigidiva sull'attenti, sua moglie che stendeva i panni ad asciugare e un piccolo carretto che barcollava su un viottolo.. "la vita è molto importante!" ridevo "Molto importante!" e partii per New York.


mercoledì 21 aprile 2010

Se vogliamo fidarci...
mi è stato detto che conviene non fare il pieno benzina da Esso o da Shell. E tutte le consorelle sceneranno per forza di prezzo. Ok, per mancanza di tempo mi fido a scatola chiusa, signor Beppe Grillo.

sabato 17 aprile 2010

"VIVETE INTENSAMENTE LA VITA, LA VITA È BELLA"


(Scusa Alessandro  ma oggi sento il bisogno di avere il tuo papà vicino a me. Ho nostalgia delle notti passate a chiacchierare con lui)


Mario ha scritto con quelle parole il suo ultimo post  (che in seguito alla sua morte è stato parzialmente ridotto ma è rimasta intatta la sua parte finale), con il desiderio di trasmettere a noi, suoi amici, il messaggio profondo con il quale sapeva di doverci lasciare. Lo sapeva benissimo, e non era arrabbiato, non sembrava nemmeno triste, ma nemmeno rassegnato. Sembrava un uomo semplicemente grato al destino, o a Dio, d'avere avuto la possibilità di vivere. Prima di andare non ancora cinquantenne, voleva che noi sapessimo bene con quale spirito avrebbe continuato a vivere, se gliene fosse stata offerta la possibilità.


E io non lo so perchè proprio oggi mi venga in mente di scrivere questo post dedicadoglielo con emozione, ma forse è perchè questa mattina mi sono svegliata con in mente i versi di una canzone di Baglioni (che non è certo il mio cantante preferito) : "la vita è adesso".


LA VITA, È ADESSO. SCIUPARLA E' UNA BESTEMMIA. 


 

giovedì 15 aprile 2010

UNA STANZA TUTTA PER SÈ...


Se proprio vi disperate perchè non riuscite a trovarmi, provate a cercarmi.... QUI ;))



mercoledì 14 aprile 2010

BILANCIO ENERGETICO


 


FARE L'AMORE


TONNELLATE DI ENERGIA



Wow! Ma quanta energia richiede? Quanto occorre investire? Non ci sarebbe qualcosa che impegni un po'meno?



FARE SESSO



Niente male, è poi è persino romantico, volendo;))


 VALORE DI INVESTIMENTO: 1  


 È la mia risposta ad una statistica impietosa appena letta: le coppie tra i 25 e i 45 anni  fanno l'amore mediamente un paio di volte al mese. Motivi: non c'è tempo, non c'è desiderio, si guarda piuttosto la televisione insieme. Così io suggerirei l'opzione "B", non fosse che, per la stessa statistica, alle donne questa variante fa venire il mal di testa. Siamo nei guai?


 


 

lunedì 12 aprile 2010

QUESTO è… (un dono finito nella rete)


 


Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te".


Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare conforto.


Questo è per tutte le madri che vanno a lavorare con il rigurgito nei capelli, macchie di latte sulla camicia e pannolini nella loro borsetta. Per tutte le mamme che riempiono le macchine di bimbi, fanno torte e biscotti e cuciono a mano i costumi di carnevale.


E tutte le madri che NON FANNO queste cose. Questo è per le madri che hanno collezioni d'arte di valore inestimabile appesi in cucina. Per le madri che si sono gelate al freddo alle partite di calcio invece di guardare dal caldo dalla macchina così quando il bimbo le chiede "Mi hai visto, Mamma?" potranno dire "Certo! ,


Non me lo sarei perso per niente al mondo !" pensandolo veramente.


Questo è per tutte le madri che danno una sculacciata disperatamente ai loro bambini al supermercato quando urlano facendo i capricci per il gelato prima di cena.


E per tutte le mamme che invece contano fino a 10. Questo è per tutte le mamme che si sono sedute con i loro figli per spiegare come nascono i bambini. E per tutte le madri che avrebbero tanto voluto farlo, ma non riescono a trovare le parole.


Questo è per tutte le mamme che fanno la fame per dare da mangiare ai loro figli. Per tutte le madri che leggono la stessa favola due volte tutte le sere e poi rileggono "ancora una volta".


Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro bambini di allacciarsi le scarpe prima che iniziassero ad andare a scuola. E per tutte quelle che hanno invece optato per il velcro. Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro figli maschi a cucinare e alle figlie come si fa a ad aggiustare un rubinetto che perde.


Questo è per tutte le madri che girano la testa automaticamente quando sentono una vocina chiamare "mamma!" in mezzo a una folla, anche se sanno che i loro figli sono a casa - o anche via all'università...


Per le madri delle vittime delle sparatorie nelle scuole, e per le madri di chi ha sparato. Per le mamme dei sopravissuti, e le madri che guardano con orrore la TV abbracciando i loro figli che sono ritornati a casa sani e salvi.


Questo è per tutte le mamme che hanno insegnato ai loro figli di essere pacifisti ed ora pregano per i loro di tornare a casa dalla guerra sani e salvi.


Cos'è a fare una brava Madre ? La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento? O è nel loro cuore ?


Le emozioni della maternità sono universali, le stesse sono per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e le madri più mature che imparano a lasciarli andare.


Per le madri che lavorano e quelle che rimangono a casa. Per le madri single e quelle sposate. Madri con soldi, madri senza soldi.


Questo è per tutte voi. Per tutte noi. Tenete duro.


Alla fine possiamo fare solo del nostro meglio. E dire loro tutti i giorni che li amiamo.

domenica 11 aprile 2010

Non posso nasconderlo, sono un po' (...) disordinata, ok.



Ma Lucia Larese, specialista del FARE ORDINE, nel frattempo diventata una mia cara amica, ha detto che la mia casa non ha bisogno di cambiare, , (visto???;)))e la visita alle mie due cantine mi ha fruttato oltre il 30 anche la lode. Pare che come tieni le cantine è come hai cura del tuo passato. Bene, ogni cosa del mio passato ha il suo posto, il suo cassetto, il suo sacco pattumiera, il suo angolino segreto, il suo guscio protettivo. Questo mi permette di guardare avanti senza torcicollo, sempre. Mica poco eh.

venerdì 9 aprile 2010

TRAPPOLE COSIDDETTE AMOROSE, A VOLTE MORTALI


C'era un'atmosfera serena, luttuosa ma quasi lieve, alla veglia funebre della donna ammazzata. È giusto che ci siano andate, dopo di me, anche mia figlia e la sua amica. Che conoscano l'importanza della solidarietà di tutta la comunità. Abbiamo la fortuna di non avere a che fare con il giornalismo feccia di Canale cinque, o Porta a porta, o Studio aperto e tutto il resto, qui. Per questo è ancora possibile fare queste cose così umane e ovvie.


La donna rinchiusa nella bara chiara, semplice, è la stessa che i telegiornali italiani continuavano a menzionare qualche giorno fa ad ogni ora, la donna trovata nel lago di fronte alla villa di Clooney, la giovane massacrata prima di essere buttata nel lago... E si pensava povera donna chi eri? chi è stato? Un uomo che conoscevi, che amavi?  Una banda di ubriachi criminali? Uno sconosciuto serial killer?


Come un terremoto arriva la notizia: questa donna abitava a un centinaio di metri da casa mia, cognata di un caro amico.


Beatrice per quante sere hai subito le liti violente di quell'uomo prima di essere uccisa, e dentro quale  fragilissimo e permeabile cassetto segreto dell'anima hai tenuto nascosto il tuo bisogno di cambiare vita, di mollare quell'uomo - quello stato di infelicità quotidiana- che ti avrebbe un giorno ammazzata?


Perchè non lo ha intuito per tempo, di essere seriamente in pericolo?


Io... lo avevo intuito, molti anni fa: sentivo di essere ancora in tempo. E ho agito. Non saprò mai cosa ho evitato, l'importante era genericamente evitarlo.


Uomini, non vi fa orrore sapere di essere temuti? Sapere che le donne (che conoscono il vostro catalogo dei mille modi per usarle e violarle) ormai non si fidano più e scrivono presentandosi su facebook, nel momento più bello e creativo della vita, come ha fatto Tamara, un'amica di mia figlia, "single accanita"? Non vi pare un insulto alla vita? 


Donne picchiate, violate, uccise, quando è stato il momento in cui potevate ancora fuggire  e non lo avete fatto, per paura della solitudine e di qualche lacrima che si sarebbe presto asciugata nelle chiacchiere di ironia profonda sugli uomini come solo le amichesanno fare? (Vero Deli, Eli, Veraaa...) ? Bastano poche settimane per capire come è un uomo, per intuire se sarà un' unione felice o una lenta trappola micidiale.


"Single accanite" non è un bel termine, anzi è bruttissimo, noi donne vitali non è esattamente questo che vorremmo, ma è una bella protezione da praticare, in attesa di un vaccino contro il senso maschile di comune infelicità di coppia. O in attesa di un uomo migliore.Anche, perchè no?



Beatrice, se tu sei in un altrove dove si può fare qualcosa per questo nostro piccolo mondo, allora vai alla ricerca di tutte le donne uccise dai mariti e dai fidanzati, e tutte insieme aiutateci a cambiare questa maledetta rotta.

giovedì 8 aprile 2010

C'è in me, sempre presente, l'altra parte.


C'è il tepore dello spoglio inverno, nei momenti di gioia  sfrenata (si fa per dire...non esageriamo)


E c'è un caldo intenso, e colori, e profumi, e tutto quello che richiami l'estate quando mi accade qualcosa che mi rattristi molto.


Così io resto ferma (una volta ancora) e lascio che il tempo ( e la luna e le stelle) facciano qualcosa per me.



 

martedì 6 aprile 2010

La mia capannina in primavera...



M sì, dai. Usciamo da questa penombra che comincia a dar fastidio agli occhi.


È questa la mia risposta alla De Cèspedes: oggi cara amica non ci si lascia più buttare rovinosamente nei pozzi, fino a raggiungerne il fondo e poi risalire -come dici tu- arricchite di esperienza e di umanità e di tanta filosofia che nutre la vita stessa. L'esperienza, l'umanità, la generosità verso l'esistenza l'abbiamo imparate bene, nel frattempo. E la riconoscenza verso la vita noi la vogliamo manifestare con soli progetti di felicità. Senza compromessi e inutili lacrime. Ora al pozzo ci avviciniamo soltanto, il più raramente possibile, fino al bordo. Magari con un piede già proteso del vuoto, nei casi peggiori, quando ci distraiamo un po' troppo. Ma dentro non ci si casca più. È questo il nuovo millennio per le donne. Imparerò a stare lontana anche dai bordi dei pozzi,  ma per ora davvero mi accontento. Di dèjà-vu qui invero si sarebbe finalmente un po' stufi.


Destino mio, fatti avanti, e dammi altro... CAPITO?



 


 


 

giovedì 1 aprile 2010

L'ARTISTA


FARÀ DI TUTTO...


PER FARTI INNAMORARE


PER ESSERNE BEN SICURO


PER FARTI CROLLARE OGNI PIÙ RECONDITA DIFESA




E POI TI DIRÀ BELLA MIA IO NON SONO PRONTO PER IMPEGNARMI


IN QUESTE COSE COSÌ IMPORTANTI, I'm an Artist 


...sono arido, non so dove sia bene il mio cuore, io, e poi ci ho tantissimo da fare...


CHE NE DIRESTI DI ASPETTARMI?



SCORDATELO