lunedì 27 dicembre 2004

giovedì 23 dicembre 2004

Un po' serio e un po' scherzoso oggi L. mi ha salutata (al telefono) con un "ciao piccola fiammiferaia". A parte che quella storia strappalacrime era stata il mio regalo di Natale preferito quando avevo 7 anni, questa faccenda della piccola fiammiferaia più che un'amabile presa in giro mi sembra la verità cruda. E mi pare di poter dire che questa verità tocchi da vicino moltissime donne. Siamo (dai, esageriamo un po', visto che è Natale)...siamo in gamba, centrate, con le p...alle, capaci di svolgere due o tre tempi pieni lavorativi (dentro casa, sul lavoro, fra le cose nelle quali ci perdiamo un po') senza mai stancarci veramente, progettiamo con coraggio e discutiamo con i presidi dei nostri figli, quando è il caso dandogli pure torto.  Eppure siamo -anche-a tratti- delle piccole fiammiferaie. Sicuramente in amore. Tutte. Si facciano avanti le eccezioni, che voglio farmele amiche. Per tutte le altre il ritornello è nel copione: sono qui, sola, ho freddo, sarei pure un po' stanca, tu devi solo dirmi che  stravedi al pensiero di rivedermi domani, e io riprenderò a respirare. Eddillo!


 

mercoledì 22 dicembre 2004

Bene, allora qui. Il suo penultimo post, soprattutto. Buona avventura nel nuovo indirizzo da mettere al sicuro!

sabato 18 dicembre 2004

Un dubbio: possibile che non vi abbia ancora segnalato il blog di Lia? Possibile?????

giovedì 16 dicembre 2004

qui vi consiglio di andare, soprattutto al post di oggi, ma già che ci siete...;)

mercoledì 15 dicembre 2004

leggo su un trafiletto lasciato senza commenti in un angolo dela pagina del Corriere del Ticino: "Sei anni di reclusione ad un insegnante per ripetuti abusi sessuali su tre sue allieve".  Età delle ragazze 12, 13, 8 anni. La più piccola ha subito più volte violenza carnale. Sei anni di carcere. Si saranno sbagliati a scrivere: sicuramente 60. Ultima frase del trafiletto: l'uomo attualmente insegna nel canton Argovia.


Quanto forte vorrebbe essere il mio urlo quando leggo queste cose.

domenica 12 dicembre 2004

La teoria del giardino segreto mi è sempre stata antipatica. Anzi: MOLTO antipatica. Semmai dovessi di nuovo affrontare la bella avventura del vivere in due,  (bella, no? boh..non ricordo...) vabbè, se c'è una cosa che io non farò mai sarà quella di coltivare un giardino segreto. La verità nella relazione può essere pesante da sostenere. Ma l'inganno mi terrifica, e sono convinta che non sia possibile amare e ingannare. Ecco perchè mi è tanto piaciuto il film con la bravissima Giulia Roberts: perchè è un omaggio alla verità, tutta la verità, anche la più squallida verità, ma che sia esposta tutta.  Pulizia radicale di ogni ingannevole mistificazione dell'amore semi finto, semi vero, tirato avanti per bisogno, o mascherato di altruismo generoso ( lei senza di me, loro senza di me, io senza lui o senza loro...).  Scegliere, una mia condizione costante, nel lavoro e nel privato, dalla quale sono incapace di fuggire. Ditemi che sono moralista, io dico che ...mi sta bene ;)) ( rileggo e... forse ho esagerato un po', in fondo stavo soltanto parlando di me, senza la pretesa di giudicare chi non può scegliere). E poi...è comodo stabilire leggi di coppia quando si è beatamente single

sabato 11 dicembre 2004

FELICE COMPLEANNO SALLI!

per esempio: per visitare tre blog e scribacchiare tre straccetti di commenti ho tenuto la connessione (saccheggiato la linea telefonica) per un'ora. Mi sto disperando un po'.. Immagino che vi arrivino i miei saluti via telepatia, che sarà forse l'ultima grande invenzione della tecnologia della comunicazione, poi si passerä ad altro. Possibilmente senza per forza dover ripassare da un nuovo medioevo , perchè tutta questa fantastica e incontrollata rete di comunicazioni e di scambi dovrà pur battersi con i limiti comunicativi del vivere in due. ....ate (desinenza di molte parole tutte qui ben calzanti) da sabato mattina, ma sono scusata perchè  ho la testa ancora nella mia bella notte ;))))))))

lunedì 6 dicembre 2004

computer d'emergenza, piccolino, molto grazioso, se lo vedeste me lo ruberteste. Ma per l'internet è un disastro. Continue sconnessioni, finestrelle che si apronoall'iprovviso e che non c'entrano, pagine che scompaiono non appena digito il comando di postare...e così devo sintetizzare quanto mi è appena stato sottratto : scrivo poco, sono presa come tanti altri da un desiderio di dare tregua alle parole, ma leggervi - e trovare i vostri saluti- è un piacere sempre grande.

venerdì 3 dicembre 2004

36.4 Ma bisogna finire in prigione per poter fare uno stacco per qualche giorno? Magari potrei fare un piccolo furto e autodenunciarmi.Ruberò lâlbero di Natale della piazza del miopaese  ma aspetto che prima lo decorino.