CONCETTI, PRECONCETTI E... CONTRADDIZIONI
Come ogni donna io vorrei che non esistesse più la prostituzione, questa attività che mostra il lato più estremo ed esasperato della concezione maschilista e incivile che un corpo femminile sia alla fine soltanto merce trattabile. Conosciamo e vediamo senza particolari sforzi tutte le variabili socialmente accettate di una simile concezione distruttiva del corpo/spirito femminile.
Tuttavia un po' di senso utilitaristico lo dovrebbe salvaguardare persino questo modesto ragionamento.
E cioè:
va bene togliere dalla terra tutte le prostitute e permettere a tutte le donne di questo mondo di emanciparsi, anche le più povere di spirito e di soldi e di dignità;
va bene affidare alle leggi e alla galera i protettori e i mercanti di donne-oggetto dell'irrequieto appetito maschile.
Ma poi?
Come fanno gli uomini che non vogliono relazioni sessuali responsabili ma sanno affrontare a mala pena soltanto cose del genere vediamoci e divertiamoci spensieratamente "quando capita" ? Senza prostitute disponibili on demand questi poverelli sarebbero condannati alla solitudine e (peggio ancora) all'astinenza sessuale perenne, perchè chi mai li vuole altrimenti? E a me, sinceramente, sembra davvero un po' ingiusto destinarli ad una condanna così eccessiva.
Quindi teniamoci 'sta benedetta prostituzione, e anzi potenziamola perchè la richiesta pare in aumento. Piaccia o no ai benpensanti come me.
Anche molti uomini non la vogliono.Il problema è vecchio come il mondo, pensa all'espressione "puttana Eva!".Ritengo che, al pari dell'uso personale degli stupefacenti e altri temi simili, ciò che si può fare è solo regolamentarla, senza falsi moralismi e senza ascondersi dietro il dito. Da più parti, almeno in Italia, viene chiesta la regolamentazione anche ai fini fiscali.Poi ci sarebbe tutto il discorso dell'educazione. Ma se assistiamo a fenomeni come quelli di ieri ed avant'ieri a Roma, o al GF, educare è difficile.Sulla "donna a disposizione", oltre alla risposta di Rosy Bindi, in relazione ai fatti di Roma di è tornata in mente una canzone di Lucio Battisti.Buonagiornata Mir,Ardovig
RispondiEliminaSecondo me la prostituzione è da considerarsi "normale" almeno quanto il sesso stesso. Certo, l'ideale sarebbe che le donne potessero sceglierla liberamente come professione.La prostituzione è da condannare quando le prostitute che la praticano sono sfruttate, maltrattate, picchiate e drogate. O quando vi sono organizzazioni che rapiscono ragazze e purtroppo anche bambine per costringerle a prostituirsi. Sono queste le situazioni da eliminare ed è in questi casi che bisogna indignarsi e fare qualcosa.Ma quando è una libera scelta, è un lavoro come un altro.... e anche di una certa utilità sociale, come giustamente fai notare nel tuo post. Ciao Mir!c.
RispondiEliminaMi pare che il Papa Re, a suo tempo, non solo la tollerasse , la prostituzione, ma addirittura ne traeva benefici economici tassandola.Vendere il proprio corpo è triste, ma ognuno ha il diritto di decidere per se,quindi se qualcosa deve essere eliminato è solo lo sfruttamento.La notizia di oggi che mi ha sconvolto è quella sulla "cacciata" dei barboniinsieme ai Rom, ma cosa stiamo diventando?Ciao Mir, un abbraccio.
RispondiEliminaHai ragione, è triste ma è così. Più realista del Re! Però come sarebbe bello se non esistesse, se l'uomo fosse puro, se non esistesse la sopraffazione, al violenza e la compravendita.Ma più di ogni cosa è la consapevolezza che manca, il rispetto e la maturitàUn abbraccio
RispondiEliminaCiao Mir Barb.
RispondiEliminaRileggendo il tuo post, mi è venuta spontanea la risposta: io vorrei che non ci fossero uomini che hanno bisogno di cercare la compagnia di una prostituta. Nel senso che ognuno dovrebbe avere una sessualità soddisfacente, con una persona a loro vicina. Ma evidentemente questo è il mio concetto di sessualità soddisfacente. Per me che considero la prostituazione è un surrogato di una relazione "sana"... Quindi continuo a pensare che non è la prostituzione il vero problema...Ciao Mir! Spero di poterti vedere presto! c.
RispondiEliminacomunicazione metalinguistica?c'è poco da dire.... sei solo geniale! :-)))))))( e non avevo compreso subito...!)
RispondiEliminaGrande Vera. hahahahahahahahahahaha, c'è Linette che si chiede come mai io stia ridendo forte :-))
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