capita spesso anche a me... qualcosa di lasciato in sospeso, qualcosa che non torna, qualcosa che non ho visto, qualcosa che manca... un piccolo buco trascurabile ma non troppo... oddio come ti capisco... : )
per me c'è una certa "dissonanza" tra l'immagine (la tela di penelope) e il testo.
come se questa penelope la sua tela non volesse veramente disfarla per non doverla terminare, anzi vorebbe concludere quel lavoro immane per iniziarne uno nuovo....
per il mio compleanno mi hanno regalato un librino: Il canto di penelope, di Margaret Atwood. È una delle tante possibili storie di Penelope. È carino, anche se da qualche parte credo che Penelope in ogni caso non stava "tranquilla" a fare e disfare la tela, ma si arrovellava ogni giorno, e intanto il tempo passava... E invece, rispetto al.. sembra che manchi qualcosa. Per me la sensazione è: è tutto pronto da un pezzo, le valigie fatte, la doccia, ordinato la casa... ma...
c'è il ma...si, anche io la vedo così senza sapere nulla :)del resto non è il colpo "avversativo " che diamo quasi sempre alle nostri migliori parole? abbraccio :)
Penelope rappresenta per me la quintessenza della pazienza, dote che non posseggo, vorrei bruciare i tempi, fare, capire, imparre! Caisco quindi la sensazione che provi, l'attesa logora e la mancanza di completezza, lascia quel nodo allo stomaco che pesa come un macigno! Un saluto Claudia
capita spesso anche a me... qualcosa di lasciato in sospeso, qualcosa che non torna, qualcosa che non ho visto, qualcosa che manca... un piccolo buco trascurabile ma non troppo... oddio come ti capisco... : )
RispondiEliminama la vita spesso è fatta di attese... alla fine Penelope riuscì nel suo intento... mi auguro capiti lo spesso anche a te
RispondiEliminaMaluna
per me c'è una certa "dissonanza" tra l'immagine (la tela di penelope) e il testo.
RispondiEliminacome se questa penelope la sua tela non volesse veramente disfarla per non doverla terminare, anzi vorebbe concludere quel lavoro immane per iniziarne uno nuovo....
mah? forse mi sbaglio?
c.
per il mio compleanno mi hanno regalato un librino: Il canto di penelope, di Margaret Atwood. È una delle tante possibili storie di Penelope. È carino, anche se da qualche parte credo che Penelope in ogni caso non stava "tranquilla" a fare e disfare la tela, ma si arrovellava ogni giorno, e intanto il tempo passava...
RispondiEliminaE invece, rispetto al.. sembra che manchi qualcosa. Per me la sensazione è: è tutto pronto da un pezzo, le valigie fatte, la doccia, ordinato la casa... ma...
c'è il ma...si, anche io la vedo così senza sapere nulla :)del resto non è il colpo "avversativo " che diamo quasi sempre alle nostri migliori parole? abbraccio :)
RispondiElimina... manca ancora qualcosa, belli i vostri commenti, vi ringrazio, MA (avversativo ;)) manca qualcosa...
RispondiEliminaPenelope rappresenta per me la quintessenza della pazienza, dote che non posseggo, vorrei bruciare i tempi, fare, capire, imparre! Caisco quindi la sensazione che provi, l'attesa logora e la mancanza di completezza, lascia quel nodo allo stomaco che pesa come un macigno! Un saluto Claudia
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