l'immagine è splendida...ma tu come stai? un sorriso veradafne
( O.T: al post sparito;-) ...secondo me tutto il problema sta nel ventricolo mitrale che quando ha capito di poter far rima con "mitra papale" è impazzito e ha mitragliato qualcosa...ma dimmi tu...non potevi chiamarlo ventricolo geniale...dato che tu con i "geni/o svisseri/o" vai più d'accordo?-vai a rivedere l'immagine che avevi postato- un abbraccio;-)
Stragaccia d'una Veraaaa che cosa sai tu del mio cuore schiacciato? Hai una sfera? Confessa, cara amica, hai una sferaaa,Vera? e allora me la presti, così ch'io possa trovare qualche straccio di parole...VERE? (e da lì, soltanto allora,poter ripartire ?) Cara Colf, è la parola centrale: l'abbandono. A Carlo che mi regala Bach, grazie!
senza difese... solo nel sonno, e forse nemmeno... mi piace molto la frase del commento prima "tu eri il posto tranquillo... " ... buona domenica sera, la più preziosa della settimana
Ancora da Fiorile, e ancora Rilke:"una donna ha bisogno di assorbire aria e luce, di espandersi e di forire per non sentirsi soffocata e limitata dalla più angusta mediocrità"
Ciocc...certo, ma non illudiamoci di poter uscire indenni da troppa esposizione alla mediocrità altrui :-) Mi è sempre piaciuto il motto di Aldo Chiappe (inventore in Italia delle P.R): "cerco sempre di circondarmi di persone che siano più in gamba di me". Dobbiamo fondare la casa delle donne che stanno riflettendo, credo che riempiremmo molto più di una casa in poche ore, direi un'intera città, suggerirei anzi di farla progettare dal vecchio Guglielmo Mozzoni (La città ideale, in esposizione al Castello sforzesco-Sala Ludovico il Moro.
mi ha molto colpito questa frase, perché la mediocrità (la mia) è stata argomento della mia ultima seduta dalla psi. e ci siamo ripromesse di continuare a parlarne.
Cercando di uscire dalla mediocrità, non posso fare a meno di riflettere e guardarmi dentro. Per arrivare a livelli più alti almeno per quanto concerne la consapevolezza e la responsabilità di me stessa. Mi accontenterei di questo. Per altri traguardi ho l'impressione che avrò bisogno di un'altra vita.
"tu eri il posto tranquillo su cui si fissava il mio sguardo" .
RispondiElimina(Rilke a Lou)
Grazie Fiò, questa citazione l'ho inconrata da te!
ecco Glenn Gould (con una notte di ritardo ... ma le notti sono generose e sanno attendere) :-)
RispondiEliminaciao mir
l'immagine è splendida...ma tu come stai?
RispondiEliminaun sorriso
veradafne
( O.T: al post sparito;-) ...secondo me tutto il problema sta nel ventricolo mitrale che quando ha capito di poter far rima con "mitra papale" è impazzito e ha mitragliato qualcosa...ma dimmi tu...non potevi chiamarlo ventricolo geniale...dato che tu con i "geni/o svisseri/o" vai più d'accordo?-vai a rivedere l'immagine che avevi postato-
un abbraccio;-)
ovvero l'abbandono...
RispondiEliminaStragaccia d'una Veraaaa che cosa sai tu del mio cuore schiacciato? Hai una sfera? Confessa, cara amica, hai una sferaaa,Vera? e allora me la presti, così ch'io possa trovare qualche straccio di parole...VERE? (e da lì, soltanto allora,poter ripartire ?)
RispondiEliminaCara Colf, è la parola centrale: l'abbandono.
A Carlo che mi regala Bach, grazie!
Che splendida immagine Mirella..io oggi mi sento davvero senza difese..che giornata strana. Buona domenica a te. Maria Grazia.
RispondiEliminami sbaglio o passando da qui ieri c'era un altro post???
RispondiEliminaMaluna
senza difese... solo nel sonno, e forse nemmeno...
RispondiEliminami piace molto la frase del commento prima "tu eri il posto tranquillo... "
... buona domenica sera, la più preziosa della settimana
Bello questo quadro.
RispondiEliminaA propo' del commento #3, messaggio trasversale: ma allora la stazioncina è restaurata o sì? E Vera dov'è? Ardovig
:-) bella bella questa immagine :-)
RispondiEliminaSì, è bella l'immagine. Si sente sul corpo nudo uno sguardo maschile che non abusa.
RispondiEliminaAncora da Fiorile, e ancora Rilke:"una donna ha bisogno di assorbire aria e luce, di espandersi e di forire per non sentirsi soffocata e limitata dalla più angusta mediocrità"
RispondiEliminaAiuto, ho perso l'immagine postata, qualcuno me la saprebbe ripescare? GRAZIE.....
RispondiEliminaquale angusta mediocrità, se non quella della donna stessa, può limitarla?
RispondiEliminaQuella di Rilke è una frase molto bella e che in questo momento mi fa molto riflettere.
c.
Ciocc...certo, ma non illudiamoci di poter uscire indenni da troppa esposizione alla mediocrità altrui :-)
RispondiEliminaMi è sempre piaciuto il motto di Aldo Chiappe (inventore in Italia delle P.R): "cerco sempre di circondarmi di persone che siano più in gamba di me".
Dobbiamo fondare la casa delle donne che stanno riflettendo, credo che riempiremmo molto più di una casa in poche ore, direi un'intera città, suggerirei anzi di farla progettare dal vecchio Guglielmo Mozzoni (La città ideale, in esposizione al Castello sforzesco-Sala Ludovico il Moro.
mi ha molto colpito questa frase, perché la mediocrità (la mia) è stata argomento della mia ultima seduta dalla psi. e ci siamo ripromesse di continuare a parlarne.
RispondiEliminaCercando di uscire dalla mediocrità, non posso fare a meno di riflettere e guardarmi dentro. Per arrivare a livelli più alti almeno per quanto concerne la consapevolezza e la responsabilità di me stessa. Mi accontenterei di questo. Per altri traguardi ho l'impressione che avrò bisogno di un'altra vita.
c.