martedì 14 giugno 2005

Ecco, ora il paesaggio è questo. Ma non è nè per me nè per voi.


iE' il posto che attende con lucida pazienza mio padre. Per qualche tempo ancora però può aspettare. C'è tempo, c'è tempo.


Lo accoglierà come lui merita, restituendogli i migliori  fra tutti i ricordi che ha messo da parte in questi suoi quasi 93 anni. Ritroverà tutto quello che in questo tratto comunque lungo non è riuscito a vivere fino in fondo, imparerà a suonare anche l'organo, se non s'accontenterà più dell'harmonium, troverà altri patiti di bocce e di parole crociate e di musica classica. Potrà parlare di nuovo con mia madre, e dirle che quella notte lui non era rimasto con lei soltanto perchè i medici gli avevano assicurato che non vi era nulla d'allarmante, che al mattino l'avrebbe ritrovata ancora viva. Ora che ci penso,sarebbe ora che lei lo perdonasse, con il suo sorriso così simile al mio. E io vorrei dire e scrivere e augurare a quest'uomo che sta per lasciare la vita di stare tranquillo, che il trasloco ( così lui ogni tanto nomina il dover morire) sarà un passo lieve verso il Paradiso nel quale lui crede. Verrà qualcuno a prenderti e a portarti lì con dolcezza, Pepi, stai tranquillo.


Ma c'è tempo, c'è ancora tempo .

11 commenti:

  1. è vero c'è tanto tempo...ma questo posto piace anche a me...da sempre...e avrò tanto da racccontare e ascoltare...ma ora ho tanto da fare...

    Hai scritto un post splendido...ogni parola è un atto d'amore!...ogni parola detta o pensata...
    un sorriso e un abbraccio
    veradafne

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  2. Un abbraccio, solo quello.
    Giovanni

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  3. Una dolcezza infinita...quella che preferisco ricordare.

    Mio nonno, 92 anni, tutte le volte che vado a trovarlo, mi chiede sempre perchè per lui non è giunta l'ora di partire, come tutti i suoi amici; come se fosse stato dimenticato su questa terra. Ma nel suo parlare si sente la trepidazione di riunirsi alla moglie per tutto il tempo che avrà davanti nella certezza di "fare" quel che sempre ha desiderato. Anche se per noi, è vero, c'è sempre tempo...

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  4. Il tempo è solo una nostra convenzione.....l'amore no.....
    Ti abbraccio.....

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  5. Queste parole sono di una dolcezza infinita..ti ringrazio per averle scritte..pensate..sai..ho sempre pensato che un padre, in quanto tale, non cercasse parole di conforto..che fosse forte..invece noi figli spesso dovremmo usarle queste parole..mi sono ricreduta negli ultimi anni. Abbraccio. Maria Grazia.

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  6. Sottoscrivo le parole di Barbarella.
    Fai leggere a tuo padre il salmo 131: io la vedo così

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  7. una presenza dolce e forte mi pare di capire. come dovrebbe essere un padre.

    parole bellissime Mir! Davvero. Un abbraccio, c.

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  8. grazie.
    Il Salmo 131 di cui parla Salli dice che occorre avere fiducia: "Io sono tranquillo e sereno
    come bimbo svezzato in braccio a sua madre"

    La fiducia, sì. Buon suggerimento Roberto.

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  9. Parole molto dolci. Un abbraccio di cuore, Ardovig

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  10. mir... al momento opportuno lascialo andare con serenità... ti ringraziezierà poi...

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