giovedì 8 aprile 2004

http://ilgiuncomormo...

http://ilgiuncomormorante.splinder.it/ : andate al suo blog e leggerete cose belle. Per esempio:

“In un racconto di Nina Berberova, "Il giunco mormorante", si parla di una "no man's land", come del luogo privato e segreto di ciascuno, inconoscibile all'altro, ma in cui solo può avvenire l'incontro di due soggetti in amore. E' un luogo non rintracciabile nelle topologie dei rapporti istituzionalizzati e codificati segnati dal dovere, è un luogo che si nutre di un tempo in cui viene sospesa ogni rigida concatenazione causale di eventi, di un tempo del desiderio che si muove tra l'intensità deflagrante dell'attimo e l'attesa infinita. Dice Berberova: «Ognuno di noi ha la propria no man's land, in cui è totale padrone di se stesso. C'è una vita a tutti visibile, e c'è n'è un'altra che appartiene solo a noi, di cui nessuno sa nulla.[..] L'Inquisizione oppure lo Stato totalitario, si a detto per inciso, non possono assolutamente tollerare questa seconda vita che sfugge a qualunque tipo di controllo, e sanno quello che fanno quando organizzano la vita dell'uomo impedendogli ogni solitudine.[...] In questa no man's land, dove l'uomo vive nella libertà e nel mistero, possono accadere strane cose, si possono incontrare altri esseri simili, [...] oppure nel silenzio e nella solitudine può nascere il pensiero che in seguito ti cambierà la vita, che porterà alla rovina o alla salvezza»”

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