martedì 26 agosto 2008

giovedì 21 agosto 2008

SUL RETRO DELLA VECCHIA FOTOGRAFIA INCORNICIATA,


che ritraeva mio padre e mia madre il giorno del loro matrimonio, non c'era nessuna scritta. Ma nessuno fra noi famigliari fino a quel giorno, il 21 agosto 2005, si era accorto che sotto quella foto se ne nascondeva un'altra. La mia scoperta è stata casuale: semplicemente, visto da vicino, quel "passpartout" non mi sembrava ben sistemato nella cornice di legno. Così apro il portaritratto  e infatti scivola fuori dal nascondiglio la seconda fotografia: mia madre, quasi trentenne. I trent'anni, però, lei non li ha mai visti arrivare.


Oh, guarda Pepi, è la foto della mamma! 


Dietro c'è una scritta, sembra una dedica, con la bella calligrafia, facilmente riconoscibile, di mio padre. Con parole semplici e profondissime aveva scritto un pensiero d'amore e di strazio dedicato alla donna che lo aveva appena lasciato solo con 4 figli,  per una sciocchezza chiamata gravidanza extrauterina, che se scoperta in ritardo si prende la vita.


Il 21 agosto è il compleanno di mio padre.


Il 21 agosto è l'anniversario della morte di mia madre Eliane.


Solo quel 21 agosto di 3 anni fa, 50 anni dopo il 21 agosto del 1955, mio padre ne ha pianto davanti a me.


E piangendo mi ringraziava per il grande, misterioso ritrovamento. Che regalo immenso gli donava il caso quel giorno per il suo compleanno.


Poi, il pomeriggio, con tutti gli altri abbiamo festeggiato il suo primo compleanno davvero felice dopo mezzo secolo.


L'ultimo compleanno del caro Pepi. Lo sapevamo e lo sapeva.

mercoledì 20 agosto 2008

Oh!che fantastica


inaspettata


naturale 


leggera


rivincita oggi pomeriggio:-)


 povera regina ha ricevuto una scossetta?

lunedì 18 agosto 2008

sabato 16 agosto 2008

Voglio anch'io la musica nel mio blog!


 Notas by Cloud_400d.....che sia un notturno?


Spero vi piaccia !


P.S Adesso vi rimprovero tutti quanti:)))
Ma è possibile che non si sia capito che:
1. nel blog di Mario ovviamente giocavo quando gli chiedevo di ..cambiar musica! Ma dico, mica deve mettere la musica che piace a me, ci mancherebbe! Rispondere seriamente è come dare dell'antisemita a chi ti racconta la barzelletta sugli ebrei, a proposito  la sai quella dell'ebreo che buttava i soldi dalla finestra? No? Infatti, non c'è.
2. ho messo l'immagine di uno spartito, pensando si capisse benissimo che per "musica" mi basta mettere qua una partitura e chiedervi se vi piace;) Il signor Mozart leggeva le note ascoltando nella sua testa tutto il concerto che aveva davanti agli occhi, voi no?
Ah, ma mi dispiace!!

mercoledì 13 agosto 2008

L'amica Leti scrive :


"Ecco un'altra tragica disgrazia degli occidentali, credere nella scelta e nella decisione.. Il cambiamento non lo origina la decisione,il cambiamento accade così come accadono la decisione, la scelta e tutto ciò che, erroneamente, ci invitano a pensare come ingrediente della volontà e del libero arbitrio (...)L'alternativa allora, che non può dipendere dalla scelta ma è necessità, è tra il vuoto che blocca e paralizza e il vuoto che produce sforzo e "conoscenza".."


Eppure...mi è capitato di riuscire a distrarre il succedersi delle cose per un attimo, giusto quell'istante che mi è bastato per fare il mio passo senza essere vista. La sola fatica, poi, di non voltarmi indietro. E che FATICACCIA, sappiamo.


Ma infine, ripensandoci...ha comunque ragione Leti, lo so, è che si gioca a non crederci.


Voltarsi sui propri passi by Fab:o Fo:s [Sardinia].

martedì 12 agosto 2008

Si festeggia un esame superato di un figlio, un anniversario importante, una premio sul lavoro, l'acquisto di una casa.


Si festeggia una vittoria


Si festeggia una nascita


Si festeggia un matrimonio.


Ma per un miracolo, prima della festa, occorre chinarsi e con infinita umiltà semplicemente ringraziare.


 


GRAZIE


arcobaleno by utopic's pics.

giovedì 7 agosto 2008

ma scherziamo?



AGI) - Berlino, 6 ago. - Il prossimo esperimento nel laboratorio europeo del Cern a Ginevra potrebbe creare buchi neri in grado di inghiottire e distruggere la Terra nel giro di 50 anni. Sul tema si sta gia' diffondendo il panico in Germania, dopo che l'ipotesi e' avanzata da un eminente scienziato di Tubinga, Otto Roessler. Adesso lo scontro ha coinvolto gli scienziati di tutto il Paese ed e' finito oggi sulla prima pagina della 'Sueddeutsche Zeitung'. Nell'anello di 27 km di circonferenza, situato sotto l'aeroporto di Ginevra e che si estende fin sotto il massiccio del Giura, gli scienziati stanno per eseguire nelle prossime settimane il piu' grande esperimento mai tentato al mondo. Nel "Large Hadron Collider" (Lhc) i protoni andranno a collidere gli uni sugli altri ad una velocita' che e' pari al 99,999991 per cento di quella della luce e una delle conseguenze dell'impatto potrebbe essere il formarsi di piccoli buchi neri. Sulla base della teoria della relativita' generale di Albert Einstein, sostiene il professor Roessler, i buchi neri cosi' creati si ingrandiranno e finiranno entro mezzo secolo per inghiottire la Terra. A contestare questa tesi, ripresa con titoli di scatola dalla grande stampa popolare, arriva adesso un documento stilato da oltre 20 autorevoli fisici nucleari di varie universita' tedesche dal titolo "La Terra non sara' inghiottita dai buchi neri". Il professor Hermann Nicolai, direttore a Potsdam del "Max-Planck-Institut" di Fisica gravitazionale, accusa il suo collega Roessler di incompetenza e replica che le sue affermazioni catastrofiche sono basate su un "fondamentale fraintendimento della teoria di Einstein". Il presidente del Comitato tedesco per la Fisica delle particelle, Peter Maettig, non esclude che l'esperimento del Cern possa dar luogo alla creazione di buchi neri, ma sottolinea che in questo caso "sarebbero ben diversi dai buchi neri esistenti nello spazio". Anche il suo collega Siegfried Bethke, direttore del "Max-Planck-Institut" di Fisica di Monaco di Baviera, precisa che gli eventuali buchi neri creati a Ginevra "sono cosi' minuscoli da non riuscire in pratica a sviluppare alcuna forza di attrazione e scompaiono sotto forma di radiazione in una frazione di secondo". Bethke attacca poi pesantemente il suo collega di Tubinga e spiega che "a diffondere il panico e' gente che ha evidentemente letto troppi libri di fantascienza". Gli scienziati tedeschi sottolineano che nell'universo avvengono continuamente collisioni di ogni tipo di particelle con energie molto piu' grandi di quella creata nel laboratorio del Cern, senza dar luogo alla creazione di buchi neri dall'effetto distruttivo. Rimane il fatto, pero', come scrive la 'SZ', che ormai in Germania non si parla d'altro e che su internet e sui media il panico per l'avvicinarsi dell'esperimento di Ginevra si va sempre piu' diffondendo. Il giornale di Monaco di Baviera scrive che il timore comune e' che i buchi neri creati dall'esperimento nello 'Lhc' del Cern "finiscano per ingrandirsi con un effetto simile a quello di una palla di neve, arrivando poi ad inghiottire e distruggere il pianeta". Davanti al clima di isteria ormai dilagante, il professor Maettig spiega che a nulla valgono ormai le spiegazioni dei fisici, poiche' la paura sta diventando cosi' forte che nemmeno con gli argomenti scientifici "si riesce piu' ad eliminarla". (AGI) -


 

sabato 2 agosto 2008

Caro Mariano,


queste buone melanzane che sto cucinando


non sono forse meglio? :-))