giovedì 21 agosto 2008

SUL RETRO DELLA VECCHIA FOTOGRAFIA INCORNICIATA,


che ritraeva mio padre e mia madre il giorno del loro matrimonio, non c'era nessuna scritta. Ma nessuno fra noi famigliari fino a quel giorno, il 21 agosto 2005, si era accorto che sotto quella foto se ne nascondeva un'altra. La mia scoperta è stata casuale: semplicemente, visto da vicino, quel "passpartout" non mi sembrava ben sistemato nella cornice di legno. Così apro il portaritratto  e infatti scivola fuori dal nascondiglio la seconda fotografia: mia madre, quasi trentenne. I trent'anni, però, lei non li ha mai visti arrivare.


Oh, guarda Pepi, è la foto della mamma! 


Dietro c'è una scritta, sembra una dedica, con la bella calligrafia, facilmente riconoscibile, di mio padre. Con parole semplici e profondissime aveva scritto un pensiero d'amore e di strazio dedicato alla donna che lo aveva appena lasciato solo con 4 figli,  per una sciocchezza chiamata gravidanza extrauterina, che se scoperta in ritardo si prende la vita.


Il 21 agosto è il compleanno di mio padre.


Il 21 agosto è l'anniversario della morte di mia madre Eliane.


Solo quel 21 agosto di 3 anni fa, 50 anni dopo il 21 agosto del 1955, mio padre ne ha pianto davanti a me.


E piangendo mi ringraziava per il grande, misterioso ritrovamento. Che regalo immenso gli donava il caso quel giorno per il suo compleanno.


Poi, il pomeriggio, con tutti gli altri abbiamo festeggiato il suo primo compleanno davvero felice dopo mezzo secolo.


L'ultimo compleanno del caro Pepi. Lo sapevamo e lo sapeva.

19 commenti:

  1. Solo quel giorno ho capito che c'era stata felicità fra mio padre e mia madre. Il regalo più grande forse l'ho avuto io.

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  2. dolcissima...
    anche questo giorno è da mettere nello scrigno:-)

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  3. dolcissima...
    anche questo giorno è da mettere nello scrigno:-)

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  4. Un dolce e caldo abbraccio.
    E un sorriso
    Matteo

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  5. Un dolce e caldo abbraccio.
    E un sorriso
    Matteo

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  6. Oh Mir!
    Questo post mi strappa un sorriso d'affetto bagnato dalle lacrime. A volte il destino è davvero crudele. Poteva evitare che succedesse proprio quel giorno...
    Ma sento anche la tua serenità. E sono felice per te.

    un abbraccio
    Cinzia

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  7. Oh Mir!
    Questo post mi strappa un sorriso d'affetto bagnato dalle lacrime. A volte il destino è davvero crudele. Poteva evitare che succedesse proprio quel giorno...
    Ma sento anche la tua serenità. E sono felice per te.

    un abbraccio
    Cinzia

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  8. senza capire bene, ma è solo quel velo di emozione che impedisce.
    penso che lei Signora Mirella è cresciuta senza una madre, questo è ciò che colgo, ciò che mi ha dato la somma di questi elementi.
    Siamo cresciuti anche noi senza una madre, ma con un padre fantastico.
    E' come un segno che ci portiamo indelebile nello sguardo.
    Mariano

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  9. senza capire bene, ma è solo quel velo di emozione che impedisce.
    penso che lei Signora Mirella è cresciuta senza una madre, questo è ciò che colgo, ciò che mi ha dato la somma di questi elementi.
    Siamo cresciuti anche noi senza una madre, ma con un padre fantastico.
    E' come un segno che ci portiamo indelebile nello sguardo.
    Mariano

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  10. "Mamma diceva sempre: devi gettare il passato dietro di te prima di andare avanti".
    (Forrest Gump)
    Lo diceva, a modo suo, anche la mia amatissima "feldmarescialla" mamma : "Se mi fossi fermata a guardare indietro dopo che vostro padre se n'è andato, non ce l'avrei fatta a crescere te e Paola. Bisögna sempru guardà innanz").

    Non avendo avuto la possibilità di conoscere mio padre da adulta troppo spesso ho guardato indietro. Provavo, provo ancora adesso a "ricostruirlo", ma resta sempre l'uomo ideale. E forse lo era. O forse no. Ma come posso saperlo?

    Un caro saluto
    Carla

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  11. "Mamma diceva sempre: devi gettare il passato dietro di te prima di andare avanti".
    (Forrest Gump)
    Lo diceva, a modo suo, anche la mia amatissima "feldmarescialla" mamma : "Se mi fossi fermata a guardare indietro dopo che vostro padre se n'è andato, non ce l'avrei fatta a crescere te e Paola. Bisögna sempru guardà innanz").

    Non avendo avuto la possibilità di conoscere mio padre da adulta troppo spesso ho guardato indietro. Provavo, provo ancora adesso a "ricostruirlo", ma resta sempre l'uomo ideale. E forse lo era. O forse no. Ma come posso saperlo?

    Un caro saluto
    Carla

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  12. Ah, questa zia che non ho mai conosciuto, ma che ha segnato così profondamente anche la mia esistenza... Un abbraccio, eddai che le oche hanno salvato Roma!
    Eli

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  13. Ah, questa zia che non ho mai conosciuto, ma che ha segnato così profondamente anche la mia esistenza... Un abbraccio, eddai che le oche hanno salvato Roma!
    Eli

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  14. Questa tua zia con il tuo nome...cara Eli :-)

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