Ci sarebbero tante cose da dire su questo fatto, noi che eravamo abituati ad un carnevale fatto di facce festanti e sorridenti, almeno vedendo le foto sui giornali... a parte questo le vecchiette si sono fatte un bel giro con le ciaspole. Domani prenderò la radiolina con me per sentirti. Auguri, Eli
Quando si esercita un mestiere come il tuo nel modo in cui lo fai tu il bello è che puoi esprimere qualcosa di profondo, il brutto è che a volte ti puo' portare controcorrente e allora... aiiaiiaiaiaiii!!! Eli
e con quale riserva del cuore soccorrere un po' di quel dolore immenso dei famigliari e della gente?
Non so se è possibile alleviare il più grande dei dolori che possa toccare una persona. Ma possiamo esserci. Per non lasciarli soli. Tutti, da una parte e dall'altra.
mi era sfuggito che hai lavorato su questo, scusami. Anch'io da Ginevra mi sono interrogata molto... Sono sicura che se hai fatto un servizio su questo l'hai fatto con la tua sensibilità grande... :-)
... si la violenza inaudita...e pensare che il cervello è il muscolo più potente che l'uomo abbia!
RispondiEliminaFrancesca.
Ci sarebbero tante cose da dire su questo fatto, noi che eravamo abituati ad un carnevale fatto di facce festanti e sorridenti, almeno vedendo le foto sui giornali...
RispondiEliminaa parte questo le vecchiette si sono fatte un bel giro con le ciaspole. Domani prenderò la radiolina con me per sentirti. Auguri, Eli
Grazie....
RispondiEliminaCambierei mestiere, se non accettassi di singhiozzare preparando questa trasmissione che deve entrare per forza nel cuore del trauma e attraversarlo.
RispondiEliminaQuando si esercita un mestiere come il tuo nel modo in cui lo fai tu il bello è che puoi esprimere qualcosa di profondo, il brutto è che a volte ti puo' portare controcorrente e allora... aiiaiiaiaiaiii!!! Eli
RispondiEliminanon sei sola, ci sono/siamo ...:))
RispondiEliminaMir. Con te.
RispondiEliminabassamarea
Vi abbraccio, e passi questo impegnativo domani, e che sia -anche, se vorrà -lieve.
RispondiEliminaElena che bellissima sorpresa!!
e con quale riserva del cuore soccorrere un po' di quel dolore immenso dei famigliari e della gente?
RispondiEliminaNon so se è possibile alleviare il più grande dei dolori che possa toccare una persona. Ma possiamo esserci. Per non lasciarli soli. Tutti, da una parte e dall'altra.
Grazie Mir!
c.
mi era sfuggito che hai lavorato su questo, scusami. Anch'io da Ginevra mi sono interrogata molto... Sono sicura che se hai fatto un servizio su questo l'hai fatto con la tua sensibilità grande... :-)
RispondiElimina