giovedì 12 maggio 2005

Ero un'ammiratrice di Chrichton :-( ...ma lo ero anche di Oriana Fallaci ;)))


ecco qua, una parte della lettera NON pubblicata dal Corriere della Sera. Si risponde all'intervista rilasciata da Chrichton, che con l'uscita del suo nuovo libro vuole ridicolizzare l'ecologia e la sensibilità ambientale. Bel coraggio,signor E.R


P.S lo leggerò comunque, FORSE:))



Michael Crichton: esempio di catastrofismo antiambientale


Sotto il titolo sensazionalistico “Gli ecologisti? Peggio dell’effetto serra


il Corriere della Sera di domenica 9 gennaio riporta in prima pagina le opinioni di Michael Crichton, l’autore di Jurassic Park.

 



Sono uno scienziato, professore di ecologia, e voglio riaffermare con forza che tali opinioni sono un misto di accuse ingiustificate agli ecologi e di false affermazioni. Innanzi tutto non riesco a capire bene il titolo dell’articolo: se l’effetto serra (più propriamente il riscaldamento globale) è inesistente, come dice Crichton, che cosa vuol dire che gli ecologisti sono peggio di una cosa che non esiste?

 



(...)

 



Le due vere assurdità del discorso di Crichton sono le affermazioni sul costo del Protocollo di Kyoto e sulla disponibilità di acqua potabile. Secondo lui l’attuazione del Protocollo costerebbe trilioni (cioè milioni di milioni!) di dollari che invece andrebbero spesi per fornire acqua potabile a un miliardo di persone. Prima di tutto, se c’è una cosa di cui si preoccupano gli ecologi è proprio il mantenimento di acque pulite che possano essere utilizzate per la vita quotidiana dell’uomo. In secondo luogo, come ha detto Tony Blair, assumendo la presidenza del G8, in una bella intervista all’Economist del 29 dicembre, i due obiettivi di evitare il riscaldamento globale e di avere acqua pulita non sono mutuamente esclusivi: “Senza un clima stabile sarà impossibile affrontare altre minacce ambientali e ci assicureremo un futuro con acque e suoli più degradati (Without a stable climate, addressing other environmental threats will be impossible, ensuring a future of more degraded water and land)”.

 



(...)

 



Si continua a fare credere che gli ecologi e più in generale gli scienziati dell'ambiente siano solo dei catastrofisti e dei nemici del progresso. Invece i veri oscurantisti sono coloro che, come Crichton, negano l’esistenza dei problemi ambientali e non vogliono minimamente introdurre cambiamenti tecnologici e negli stili di vita. La scienza ecologica non soltanto allerta in anticipo l’umanità sui possibili problemi ambientali, ma, in collaborazione con altre discipline, offre concrete soluzioni a tali problemi, anche nel brevissimo periodo. Già adesso si può produrre energia con centrali termoelettriche ad alto rendimento basate su cicli combinati a gas naturale invece che con vecchi impianti; i veicoli ibridi, che permettono di risparmiare fino a metà del carburante, sono una realtà, come dimostrato dalla Toyota Prius, dichiarata automobile dell’anno e disponibile a un prezzo concorrenziale con le vetture tradizionali; i clorofluorocarburi, dannosi per l’ozono stratosferico, sono stati facilmente sostituiti nei frigoriferi da gas molto meno inquinanti. La coscienza ambientale è un formidabile generatore di innovazione e la lista delle scoperte e delle invenzioni legate all’ambiente è lunghissima. Purtroppo il nostro paese non si rende bene conto di questa realtà e continua a non investire nelle scienze legate alla protezione dell’ambiente e al risparmio energetico.

 



Piantiamola di accusare gli ecologi di colpe inesistenti e facciamo invece qualcosa di concreto per migliorare le condizioni del nostro pianeta!

 



Marino Gatto

 



Professore ordinario di Ecologia, Politecnico di Milano




6 commenti:

  1. Perdonami ma questa sera è troppo lunga e sono cotta! :(( Anche io leggo sempre i tuoi commenti in giro, e sono stata contenta della visita! Fino al 20/6 sarò intruppata coi 740, ma spero di tenere i contatti con il blog e gli amici, e quindi di rincontrarti! Grazie per la visita! Un bacione Luna

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  2. ma sei andata a scuola da Salli per la lunghezza?...
    leggo domani...questa sera troppo sonno!
    un sorriso
    veradafne

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  3. "Bella donna" ti lascio un saluto.
    Giovanni

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  4. Ecco, raccorciato l'intervento con abile taglio giornalistico ;)
    Salli se vuoi vengo da te a fare altrettanto hiihhihi

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  5. brava, brava, brava..migliorato tutto... anche l'impaginazione...
    un sorriso
    veradafne

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  6. eh anch'io ammiravo e leggevo la Fallaci.. prima, naturalmente!! e anche il jurassico sta mostrando la sua vera natura, purtroppo.

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