mercoledì 7 novembre 2007

Sarebb e ora di scrivere un post.


Sarebbe ora di decidere se questo è un tempo d'attesa oppure un tempo di passaggio oppure un tempo come un altro, in attesa del Natale, in attesa dell'inizio del nuovo anno che verrà, in attesa di una bella notizia dietro l'angolo, dopo un anno di tristezza per un amico che mi manca; in attesa di un nuovo progetto che mi faccia innamorare e lottare. In attesa della conferma che gli anni passano non soltanto per guardarsi indietro e chiedersi qual è il senso. Anche non saperlo va bene, qualche pausa DA (e non DI ) riflessione.


Sarebbe ora di chiedersi se il tempo nuovo è pronto per accogliere tutta l'esperienza raccolta finora, e farne davvero un buon uso. Che fantastica illusione.


Sarebbe ora che io capissi finalmente se lasciare questa parete dietro di me bianca, oppure metterci tanti colori, e tanta allegria. Che quando mi siedo sul divano penso di averla alle spalle, ma quando sono nell'"angolo cucina" mi appaia come lì ad aspettarmi.


Sarebbe ora di smettere di scrivere stupidaggini sul blog, soprattutto ora che so che qualche collega mi ha sgamata ahi!  (Vero Daniele?)



 

33 commenti:

  1. Copio e incollo le parole di un amico di forum: [...]

    Sono inquieto: guardo il pomeriggio passato e mi pare un tubetto di dentifricio dozzinale malamente spremuto. Ho smanettato come un ossesso, ma i post-it sono ancora lì a ricordarmi i temi da correggere, le lezioni da preparare, la relazione da partorire… Ho smanettato come un ossesso, ma intanto ho rimandato ancora la lettura di quei libri che s’accumulano sulla scansia… Ho smanettato come un ossesso, ma ho perduto persino l’occasione di fare quei due passi fra le foglie che finalmente imitano l’autunno…

    Ed ho come la sensazione che se non avessi acceso il computer, se non avessi cominciato a pigiare tasti, e a scrollare, e a cliccare… avrei potuto riprendermi il pomeriggio, ed uno scampolo di vita. Sì: talvolta mi pare di poter additare un colpevole. Un colpevole sottile, infido, forte, sorprendente, amato, odiato.


    Parole che condivido e sottoscrivo.
    Francesco

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  2. Copio e incollo le parole di un amico di forum: [...]

    Sono inquieto: guardo il pomeriggio passato e mi pare un tubetto di dentifricio dozzinale malamente spremuto. Ho smanettato come un ossesso, ma i post-it sono ancora lì a ricordarmi i temi da correggere, le lezioni da preparare, la relazione da partorire… Ho smanettato come un ossesso, ma intanto ho rimandato ancora la lettura di quei libri che s’accumulano sulla scansia… Ho smanettato come un ossesso, ma ho perduto persino l’occasione di fare quei due passi fra le foglie che finalmente imitano l’autunno…

    Ed ho come la sensazione che se non avessi acceso il computer, se non avessi cominciato a pigiare tasti, e a scrollare, e a cliccare… avrei potuto riprendermi il pomeriggio, ed uno scampolo di vita. Sì: talvolta mi pare di poter additare un colpevole. Un colpevole sottile, infido, forte, sorprendente, amato, odiato.


    Parole che condivido e sottoscrivo.
    Francesco

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  3. ma se non avesse acceso il computer, quelle parole sarebbero volate via con le foglie, e invece hai potuto prenderle e copiaincollarle per me, tutto ancora via computer. Non male. Grazie Franz! :-)

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  4. Gliel'ho detto anch'io, all'autore di queste parole...

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  5. Non li ho visti io i cuccioli, ma chi mi ha inoltrato il mail è una persona affidabile.

    c.

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  6. Non li ho visti io i cuccioli, ma chi mi ha inoltrato il mail è una persona affidabile.

    c.

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  7. Una parete di colori, ottima idea.
    Ciao
    Mario

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  8. Una parete di colori, ottima idea.
    Ciao
    Mario

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  9. su una parete bianca si possono scrivere tante cose... appendere quadri o specchi... una parete bianca è uno stimolo a fare...

    c.

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  10. su una parete bianca si possono scrivere tante cose... appendere quadri o specchi... una parete bianca è uno stimolo a fare...

    c.

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  11. a me è parsa così piena di colori che accolgono quella parete dietro al divano ...(ammesso sia la stessa)
    un saluto caro da noi :)

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  12. a me è parsa così piena di colori che accolgono quella parete dietro al divano ...(ammesso sia la stessa)
    un saluto caro da noi :)

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  13. Colori, o solo tanti fogli bianchi su cui scrivere le idee.
    Ciao
    Francesca.

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  14. Colori, o solo tanti fogli bianchi su cui scrivere le idee.
    Ciao
    Francesca.

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  15. Ciao Mirella
    ci sono, ci sono!
    Ottima l'idea di colorare le pareti, il bianco deprime.
    Giovanni era amante dei colori forti, dovevo fermarlo perchè per lui le pareti di casa erano la parte essenziale, era capacissimo di fare pareti rosse, blu gialle....heheheh...
    ...quindi colora!
    Buon fine settimana.
    Silvia.

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  16. Ciao Mirella
    ci sono, ci sono!
    Ottima l'idea di colorare le pareti, il bianco deprime.
    Giovanni era amante dei colori forti, dovevo fermarlo perchè per lui le pareti di casa erano la parte essenziale, era capacissimo di fare pareti rosse, blu gialle....heheheh...
    ...quindi colora!
    Buon fine settimana.
    Silvia.

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  17. Potrebbe anche essere l'ora di sentire dentro di noi che cosa ci fa stare bene, di prendersi il tempo per farlo, di autorizzarsi a concretizzare quanto emerge, lasciando per qualche tempo nel ripostiglio di casa tutti i "muss"... Perché dobbiamo essere sempre e a tutti i costi delle donne attive, efficienti, creative, risolute e quant'altro, me lo puoi dire? C'è qualcuno in questo angolo quasi sperduto del web che me lo può dire? Eli

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  18. Potrebbe anche essere l'ora di sentire dentro di noi che cosa ci fa stare bene, di prendersi il tempo per farlo, di autorizzarsi a concretizzare quanto emerge, lasciando per qualche tempo nel ripostiglio di casa tutti i "muss"... Perché dobbiamo essere sempre e a tutti i costi delle donne attive, efficienti, creative, risolute e quant'altro, me lo puoi dire? C'è qualcuno in questo angolo quasi sperduto del web che me lo può dire? Eli

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  19. Eh appunto Eli, qualcuno ce lo potrebbe dire?
    Silvia immagino quanto ti abbia lasciato un Giovanni così...tanto. E senza conoscerti credo che tu capisca bene quanto contasse anche per noi, noi qui, noi che sulla carta siamo in fondo soltanto lontanissimi "virtualblogger".

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  20. Eh appunto Eli, qualcuno ce lo potrebbe dire?
    Silvia immagino quanto ti abbia lasciato un Giovanni così...tanto. E senza conoscerti credo che tu capisca bene quanto contasse anche per noi, noi qui, noi che sulla carta siamo in fondo soltanto lontanissimi "virtualblogger".

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  21. intanto io ero/sono a cuccia. In attesa da ... :-)

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  22. ..Ancora a proposito di colori, Silvia. Giovanni l'8 febbraio ha lasciato sul blog una poesia. (è stato il suo ultimo post?)

    "Dirti del verde che è vento che scuote, che placa e poi ancora scompiglia?
    E scriverti in viola dell’aria che la pioggia colora, sai al mattino quando le gocce anche fitte sembrano cadere per sbaglio, che il cielo è terso tranne le poche macchie di bianco? Il baleno di un arco svanito, ma c’era? già non so più se l’ho visto.
    Parlarti del rosso che la ruggine è bella nei campi, gli attrezzi lasciati sul bordo , a ricordo , quando era grano ?
    E poi? Il nero di piume lucenti nel sole? Il vago marrone dei passi al ritorno , la voce che da blu si fa azzurro e si perde nell’aria, e il glicine, di che sfumatura, tra il celeste e il rimpianto, ti posso dipingere il glicine che piove copioso e subito muore?
    No. Rinuncio al colore che troppo preciso m’impegna al dettaglio di tante parole.
    Lasciamo che bianca rimanga la tela del dire.
    Tu aspetta paziente che torni il tempo dei mille colori, mentre io resto qui.
    Mi perdo i colori nel palmo della mano."

    Giovanni

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  23. ..Ancora a proposito di colori, Silvia. Giovanni l'8 febbraio ha lasciato sul blog una poesia. (è stato il suo ultimo post?)

    "Dirti del verde che è vento che scuote, che placa e poi ancora scompiglia?
    E scriverti in viola dell’aria che la pioggia colora, sai al mattino quando le gocce anche fitte sembrano cadere per sbaglio, che il cielo è terso tranne le poche macchie di bianco? Il baleno di un arco svanito, ma c’era? già non so più se l’ho visto.
    Parlarti del rosso che la ruggine è bella nei campi, gli attrezzi lasciati sul bordo , a ricordo , quando era grano ?
    E poi? Il nero di piume lucenti nel sole? Il vago marrone dei passi al ritorno , la voce che da blu si fa azzurro e si perde nell’aria, e il glicine, di che sfumatura, tra il celeste e il rimpianto, ti posso dipingere il glicine che piove copioso e subito muore?
    No. Rinuncio al colore che troppo preciso m’impegna al dettaglio di tante parole.
    Lasciamo che bianca rimanga la tela del dire.
    Tu aspetta paziente che torni il tempo dei mille colori, mentre io resto qui.
    Mi perdo i colori nel palmo della mano."

    Giovanni

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  24. Carissima Mirella, ti ringrazio di queste parole, di tutti questi colori, delle emozioni, quasi violente.
    Ti lascio questa sua poesia, non so se l'ha inserita nei blog. Ha un titolo che solo lui poteva...escogitare:

    Aquilizzandomi.


    Scusami se son salito fin quassù
    portando scompiglio al tuo mondo.
    Non temere per il tuo nido
    non sono un predatore di vite altrui.
    Mi siederò su quella rupe
    lontano dai pigolio affamato.
    Decolla serena nelle correnti
    io rimarrò qui nell’immobilità del meditare.
    Al tuo ritorno se non sarò più qui
    non chiederti se ho imparato a volare.
    Giovanni.

    Spero di averti fatto cosa gradita.
    Silvia.

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  25. Carissima Mirella, ti ringrazio di queste parole, di tutti questi colori, delle emozioni, quasi violente.
    Ti lascio questa sua poesia, non so se l'ha inserita nei blog. Ha un titolo che solo lui poteva...escogitare:

    Aquilizzandomi.


    Scusami se son salito fin quassù
    portando scompiglio al tuo mondo.
    Non temere per il tuo nido
    non sono un predatore di vite altrui.
    Mi siederò su quella rupe
    lontano dai pigolio affamato.
    Decolla serena nelle correnti
    io rimarrò qui nell’immobilità del meditare.
    Al tuo ritorno se non sarò più qui
    non chiederti se ho imparato a volare.
    Giovanni.

    Spero di averti fatto cosa gradita.
    Silvia.

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  26. Mirella - Silvia.

    ...avete deciso di farmi piangere eh?...
    Grazie di queste testimonianze è bellissimo trovare queste parole.

    Un salutone a te Mirella.

    Francesca.

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  27. Mirella - Silvia.

    ...avete deciso di farmi piangere eh?...
    Grazie di queste testimonianze è bellissimo trovare queste parole.

    Un salutone a te Mirella.

    Francesca.

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  28. Questo è un tempo, semplicemente.
    Determinare che tempo sarà..forse arduo, forse semplice.
    La mia parete è piena di colori, luminosi,delicati.Eppure quando arriva sera, sono solo quelli cupi a sopravviere.
    A presto

    RispondiElimina
  29. Questo è un tempo, semplicemente.
    Determinare che tempo sarà..forse arduo, forse semplice.
    La mia parete è piena di colori, luminosi,delicati.Eppure quando arriva sera, sono solo quelli cupi a sopravviere.
    A presto

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