mercoledì 25 maggio 2011

MA CHE BELLO

Sul blog di Claudia De Lillo si accende una discussione sull'opportunità di parlare di politica ai figli.
E trovo un commento bellissimo.

Questo:

io e mio marito pensiamo di parlare di politica ai bambini in ogni istante:

- è politica quando non gli faccio mettere i piedi sul sedile del treno: a casa metti i piedi sul divano? no, quindi ci vuol maggior rispetto per le cose di TUTTI (nb non di NESSUNO!)

-è politica quando gli facciamo rispettare una fila e anche senza sbuffare perchè è CIVILE!

-è politica quando in metrò mi alzo e li facciamo alzare per far posto ad un anziano

-è politica quando parliamo fra di noi e con loro in modo garbato e gentile

-è politica quando NON parliamo male delle maestre ma gli facciamo notare che noi facciamo un altro lavoro e quindi le ESPERTE sono loro

-è politica quando inviatiamo TUTTI e dico TUTTI i compagni di classe alle loro feste di compleanno

-è politica quando non insultiamo l'automobilista che non parte dopo 1 sec dal verde

-è politica quando andiamo insieme a cercare un cestino

-è politica quando NON esaltiamo il successo facile e i soldi facili

-è politica quando alla domanda:"MA NOI SIAMO RICCHI?" la nostra risposta è :" no, ma per fortuna abbiamo quanto ci basta e poi secondo voi è così importante essere ricchi?"

la politica è nel quotidiano, con o senza nomi!


 

2 commenti:

  1. Io e Mammapappa parleremo di politica con i nostri due nanetti.
    La politica è vita.
    Concordo con il post di nonsolomamma.

    Certo, cercheremo di farlo in maniera misurata e nel modo più obbiettivo possibile ma lo faremo.
     

    Se ti può far piacere leggi questo nostro post:
    http://iviaggidimaya.wordpress.com/2011/06/13/43-lindifferenza-e-il-peso-morto-della-storia/


    Max Dejavù

    RispondiElimina