Fra chi blogga ci sono altre mamme, e io le immagino un po' confuse, come me, sull'educazione sentimentale da trasmettere in qualche modo, con le parole o con l'esempio diretto, alle figlie e ai figli. Glielo diciamo, LAICAMENTE, che "vissero felici e contenti" (e sessualmente felici - sia LUI, sia LEI * -dentro le mura di casa) è una formuletta ancora valida ? Mah... Io credo di sì, ma io sono anche una che crede nell'utopia...
*i tempi e il linguaggio dell'erotismo femminile: e chi glieli insegna ai ragazzi? CHI? Quanti ragazzini crescono convinti che l'egoismo maschile sia in fondo una cosa "normale" ? Quante ragazzine pensano che sia giusto prendere poco piacere e darne in compenso tanto? Poi però, quando saranno donne, avranno ogni sera nel letto un misterioso mal di testa...vendetta di un corpo stanco di non ricevere.
Mia moglie ha spesso mal di testa...colpa mia?
RispondiEliminaTema intrigante, ne riparliamo.
Ti ho dedicato un post
Chi glielo insegna? nessuno, è questa la mia risposta. Dare strumenti, suggerimenti per uscire dalla paralisi critica, questo è possibile, ma una morale sessuale non credo gliela insegni nessuno ai figli, se non i loro vissuti, ed anche quei fastidiosi mal di testa.
RispondiEliminama che uomini hai incontrato nella tua esageratamente ...... incredibilmente ......... strabiliatamente ........... lunga vita ?
RispondiEliminabeh le donne che mi conoscono ringraziano sentitamente hehehehehehehehehe !!!!!!!!!!! :-))
DottMistero
P.S. per prenotazioni passare sul mio blog a breve sarà attivata un servizio apposito
comunque io vengo dalle zone buie dei blog ..........
RispondiEliminavago in cerca di nuovi amici e ogni tanto ne incontro qualcuno degno di nota .......
DottMistero
MMMMMhhhhhh ............
RispondiEliminastavo pensando a qualcosa del tipo "Il Giardino dei Semplici"
DottMistero
Scusa se uso questo spazio per un fatto privato, ma leggi la tua posta.
RispondiEliminaTui farai due risate!!!
forse la sessualità non è la più importante delle cose che deve insegnare una madre. Mariolucio ha ragione: le esperienze personali educano.
RispondiEliminae adesso spero che arrivi qualche parere delle signore, giusto? ;)
RispondiEliminaCaro Creonte, a quanto pare un tempo i padri conducevano i figli maschi nei bordelli, per imparare "come si prende". Mentre le madri raccontavano alle figlie "come si dà". Più o meno...:-) Oggi abbiamo altre cose da raccontare, volendo proprio.
parole giustissime le tue. io sono dalla parte "dei figli" ma riconosco che il genitore è il mestiere più difficile del mondo. È difficile insegnare ad essere altruisti. Scusami per il pasticcio! buona serata
RispondiEliminaCiao, mammina.
RispondiEliminaCome sta il piccolo?
Un bacio
ecco una "signora"! che però è d'accordo con mariolucio e con creonte... credo sia essenziale cercare di trasmettere (insegnare mi sembra sempre un po' presuntuoso...) sia ad essere altruisti che sanamente egoisti, validi per ogni aspetto del vivere, e questo si rifletterà anche nella sfera sessuale. ciao mirella :)
RispondiEliminaCredo che la felicità sessuale sia un bene che non si insegna ma si trasmette. Si trasmette il fatto che il sesso è anche gioco, complicità, divertimento. Cinzia torna domenica dalla Liguria. Poi ci vediamo che voglio assicurarmi che la collana da guerriera ti doni :-) bacio elena
RispondiEliminaTornerò sul tuo post, per ripensarci, per darti un'opinione un po' meno veloce di una rapida lettura mattutina pre-lavoro.
RispondiEliminaIntanto, però, passo a dirti che il tuo commento mi ha emozionata molto. Non credo che sarò mai più "famosa" di come "mi sento" ora nel leggere parole come le tue, nell'arricchirmi nel parlare DIRETTAMENTE con persone care come te e gli altri amici di blog.
Buonissima giornata e un abbraccio.
I figli sono frecce lanciate nel mondo; credo che i genitori ci diano la direzione da seguire.....pero'secondo me dovrebbero urlarci molte volte dove loro hanno sbagliato,anche se,in verità,parecchi figli lo capiscono da soli.
RispondiEliminaBen tornata
-ago-
in realtà sono molto meno dura di quel che sembro... ma va bene così. Grazie per il commento...
RispondiEliminaGiò
sai Mirella, penso che le ragazzine di oggi in quel senso siano un po' diverse. molto più in chiaro su cosa vogliono. a volte penso che chi sta peggio, oggi, siano i ragazzi. ma magari mi sbaglio. a presto, c.
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