martedì 11 maggio 2004

Trovato su : http://cicabu.splinder.it/


"... perchè  è così che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine o un odore o un suono che poi non te lo toglie più.


(Baricco "Castelli di rabbia")

15 commenti:

  1. non ti nascondere....stavolta sei stata superlativa a scegliere un pensiero di alessandro baricco uno dei pochi intellettuali italiani che adoro...se fossi donna sarei pazzamente innamorata di lui e della sua mente...buonanotte

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  2. Ti lascio un saluto e la buonanotte..ciao ^^

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  3. Ti lascio un saluto e la buonanotte..ciao ^^

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  4. Adoro Baricco e ricevo Cacao.
    Coincidenze?
    Ciao

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  5. Adoro Baricco e ricevo Cacao.
    Coincidenze?
    Ciao

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  6. Cara Mirella,

    scusa se non ti ho risposto prima, ma mi sono accorto della tua richiesta del 10 maggio soltanto in mattinata ed ora che ho un attimo di tempo cercherò di spiegarti brevemente la caduta tendenziale del saggio di profitto.
    Essa è una diminuzione del saggio di profitto derivante dall’aumento del capitale costante (macchinari e materie prime) rispetto ad un inalterato livello del capitale variabile (i salari) --> ciò perché il saggio di profitto = plus valore/(capitale costante + capitale variabile).
    Per fartela breve: la legge della caduta tendenziale del saggio di profitto fu introdotta da Karl Marx nella sua opera il Capitale (meglio, definita sopratutto nelle edizioni postume alla sua morte a cura di Engels) allo scopo di spiegare, insieme ad altri elementi, la diminuzione che nel tempo avrebbe subito il rendimento del capitale nelle economie capitalistiche: ciò avrebbe causato una profonda crisi economica prima, e politica poi.
    Ma la storia ha dimostrato che questa caduta (definita da Marx il “tallone d’Achille” del sistema capitalistico) non è altro che una di quelle profezie “sbagliate” (purtroppo, o per fortuna) che non si è mai realizzata in quei paesi dove è avvenuto uno sviluppo economico di tipo capitalistico --> oggi infatti si contrappone a questa teoria il modello di crescita di Solow (Robert Merton Solow, premio Nobel 1987) che spiega in che modo risparmi, crescita della popolazione e (soprattutto) PROGRESSO TECNOLOGICO influenzino la crescita del prodotto (quindi ci può essere nel capitalismo una crescita economica costante ed uniforme invece che una diminuzione).
    Concludo ricordandoti che il Capitale di Marx è per molti studiosi ancora oggi una delle più importanti, ambiziose, complesse ed avvincenti costruzioni intellettuali dell’umanità --> il problema è che Marx ha studiato, analizzato e criticato l’economia classica sotto la luce di un modello capitalistico puro oggi difficilmente rintracciabile.
    Vero è che guardando a crisi “importanti” nella storia del capitalismo (pensa al crollo di Wall Street del 1929) le “profezie” di Marx sembrerebbero (sembravano) trovare riscontro, ma la storia dell’economia ci ha dimostrato che i paesi allora così duramente colpiti (USA in testa) si sono ripresi ed hanno sempre dato risultati migliori in modo costante nel tempo (e questo grazie anche al ruolo degli Stati che si sono caricati della responsabilità della stabilità economica, piuttosto che della sua “direzione”).

    Pensiamo positivo!
    Alberto

    P.S. e grazie per l’indicazione del weblog di Melusina http://melusinach.splinder.it/

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  7. Cara Mirella,

    scusa se non ti ho risposto prima, ma mi sono accorto della tua richiesta del 10 maggio soltanto in mattinata ed ora che ho un attimo di tempo cercherò di spiegarti brevemente la caduta tendenziale del saggio di profitto.
    Essa è una diminuzione del saggio di profitto derivante dall’aumento del capitale costante (macchinari e materie prime) rispetto ad un inalterato livello del capitale variabile (i salari) --> ciò perché il saggio di profitto = plus valore/(capitale costante + capitale variabile).
    Per fartela breve: la legge della caduta tendenziale del saggio di profitto fu introdotta da Karl Marx nella sua opera il Capitale (meglio, definita sopratutto nelle edizioni postume alla sua morte a cura di Engels) allo scopo di spiegare, insieme ad altri elementi, la diminuzione che nel tempo avrebbe subito il rendimento del capitale nelle economie capitalistiche: ciò avrebbe causato una profonda crisi economica prima, e politica poi.
    Ma la storia ha dimostrato che questa caduta (definita da Marx il “tallone d’Achille” del sistema capitalistico) non è altro che una di quelle profezie “sbagliate” (purtroppo, o per fortuna) che non si è mai realizzata in quei paesi dove è avvenuto uno sviluppo economico di tipo capitalistico --> oggi infatti si contrappone a questa teoria il modello di crescita di Solow (Robert Merton Solow, premio Nobel 1987) che spiega in che modo risparmi, crescita della popolazione e (soprattutto) PROGRESSO TECNOLOGICO influenzino la crescita del prodotto (quindi ci può essere nel capitalismo una crescita economica costante ed uniforme invece che una diminuzione).
    Concludo ricordandoti che il Capitale di Marx è per molti studiosi ancora oggi una delle più importanti, ambiziose, complesse ed avvincenti costruzioni intellettuali dell’umanità --> il problema è che Marx ha studiato, analizzato e criticato l’economia classica sotto la luce di un modello capitalistico puro oggi difficilmente rintracciabile.
    Vero è che guardando a crisi “importanti” nella storia del capitalismo (pensa al crollo di Wall Street del 1929) le “profezie” di Marx sembrerebbero (sembravano) trovare riscontro, ma la storia dell’economia ci ha dimostrato che i paesi allora così duramente colpiti (USA in testa) si sono ripresi ed hanno sempre dato risultati migliori in modo costante nel tempo (e questo grazie anche al ruolo degli Stati che si sono caricati della responsabilità della stabilità economica, piuttosto che della sua “direzione”).

    Pensiamo positivo!
    Alberto

    P.S. e grazie per l’indicazione del weblog di Melusina http://melusinach.splinder.it/

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  8. grazie per i complimenti.. anche tu sei molto cara...un bacio e.. buonanotte ...

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  9. grazie per i complimenti.. anche tu sei molto cara...un bacio e.. buonanotte ...

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  10. Pisquania: andate al suo blog, ci si sta bene.
    Alberto: ti ringrazio davvero tanto, vedrò di non approfittarne troppo , ma qualche altra mia domanda te la dovrai ancora sciroppare, preparati ;)
    Baricco: ho messo un suo pezzo in prima pagina sul "mio libro", (raccolta di articoli, pagine di diario e altre scritture dal 12 settembre 2001 a metà ottobre dello stesso anno) gliel'ho regalato (il libro) durante una pausa di una partita di calcio a Chiasso fra scrittori e non so cosa,e lui...nemmeno grazie. Tuttavia scrive bene, riconosco. Ma non me ne innamorerei MAI!!! :-) (spero che legga i blog, almeno)

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  11. Pisquania: andate al suo blog, ci si sta bene.
    Alberto: ti ringrazio davvero tanto, vedrò di non approfittarne troppo , ma qualche altra mia domanda te la dovrai ancora sciroppare, preparati ;)
    Baricco: ho messo un suo pezzo in prima pagina sul "mio libro", (raccolta di articoli, pagine di diario e altre scritture dal 12 settembre 2001 a metà ottobre dello stesso anno) gliel'ho regalato (il libro) durante una pausa di una partita di calcio a Chiasso fra scrittori e non so cosa,e lui...nemmeno grazie. Tuttavia scrive bene, riconosco. Ma non me ne innamorerei MAI!!! :-) (spero che legga i blog, almeno)

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  12. Ah, mandami una copia del tuo libro. Poi magari ricambio.
    Riciao

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  13. Ah, mandami una copia del tuo libro. Poi magari ricambio.
    Riciao

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