venerdì 31 marzo 2006

 "Vedrai! se tu spedisci quella lettera (di lavoro)  vedrai cosa non ti faranno patire!  fatti furba, ma non pensi anche ai tuoi figli?"


A QUEL PUNTO HO IMBUCATO LA LETTERA ( ...e Dio ne abbia cura )



 

13 commenti:

  1. ciao passavo x caso e mi so fermato-----ps passami pure a trovare

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  2. .....eh....consapevole....pensata...preventivata...
    Buona fortuna.
    Giovanni

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  3. ti sei iscritta al Milionario di Gerry Scotti? ;-)

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  4. No, signor Now, sto per aprire una boutique du "chocolat de Paris". C'è sempre una via di fuga dietro gli angoli, eventualmente :-)

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  5. ...stare in gabbia proprio no! ecchecavolo!
    La strada "o-ne-sta" o "giu-sta" non è detto che sia la più facile e lineare e comoda...
    Ma i tuoi figli ti sosterranno orgogliosi, prima spiegaglielo bene...però!;-)
    un sorriso
    veradafne

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  6. ...mi spiace essere troppo presente, ma qui la tastiera scrive da sola, come dice Col in qualche post fa,e che vuole dire questa tastiera?
    " Cara Mir, se vuoi posso fermare il treno, con una scusa qualsiasi, in modo che tu individui il vagone postale e possa scippare il sacco delle lettere..prima che arrivino a destinazione....che dici? ci vorrebbe un'idea da vero genio-svissero!! senti un po' che ti dice.."
    ok...;-)

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  7. Sì, imbucare una lettera è un atto coraggiosissimo.
    Sempre meglio di una mail..
    :_-)
    Ciao
    Scaramouche

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  8. sono d'accordo, imbucare una lettera ha un che di irreparabilmente responsabile... non so di cosa sto parlando (e quando mai?), ma ... in bocca al lupo...

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  9. Vi ringrazio, e soprattutto ringrazio Roberto, per il post in cui citava Leopardi.La lettera è nata in quel preciso momento, quando ho letto la conclusione del suo post del 24 marzo:"L'egoismo comune cagiona e necessita l'egoismo di ciascuno. Perche' quando nessuno fa per te tu non puoi vivere se non t'adopri tutto per te solo. E quando gli altri ti tolgono quanto possono e per li loro vantaggi non badano al danno tuo, se vuoi vivere, conviene che tu combatta per te, e contrasti agli altri tutto quello che puoi...anzi se tu cedi un passo gli altri ti cacciano indietro di venti passi, adoperandosi ciascuno per se' con tutte le sue forze; onde bisogna che ciascuno contrasti agli altri quanto puo' e combatta per se fino all'ultimo" (G.Leopardi - 1820)

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